A cinque anni dal lancio, Google Foto sta per cambiare: quella che fino a oggi è rimasta una piattaforma sostanzialmente gratuita, profondamente integrata con l'ecosistema mobile soprattutto in ambito Android, diventerà a pagamento. O per essere più precisi, eccedendo la quota dei 15 GB di archiviazione utilizzati, verrà chiesto di sottoscrivere un abbonamento al servizio One. Ad annunciarlo è la stessa società tramite il proprio blog.
La novità non può che scontentare i molti che si affidano al cloud di Foto per caricare immagini e video scattati e registrati ogni giorno, così da poterli avere sempre a disposizione, pur senza mantenerli salvati nella memoria interna del telefono. Il cambiamento avverrà l'1 giugno 2021. Nell'intervento è precisato che, ad ogni modo, i file già presenti sulla piattaforma prima di tale data non saranno conteggiati. Verrà fatta eccezione per coloro in possesso di un dispositivo della linea Pixel, dalla prima alla quinta generazione: un bonus per chi sceglie uno smartphone a marchio Google.
Non è difficile immaginare una fuga di utenti verso altri servizi, nella direzione della concorrenza. O almeno è quanto in tanti stanno minacciando di fare in queste ore, affidando il proprio disappunto all'hashtag #GooglePhoto sulle bacheche dei social network.
So, Google decided that Free thing will finish in mid 2021.
— Dariusz Więckiewicz (@dariusz_w) November 11, 2020
When there is no real alternative, there is nothing than pay.https://t.co/kzx0Ms1omT#GooglePhoto
È bene sottolineare che già oggi l'upload delle foto a pieno formato (l'opzione è definita "Originale") comporta una riduzione dello storage disponibile associato al proprio account, mentre applicando una compressione automatica prima del caricamento ("Alta qualità") non viene posto alcun limite.
Non si tratta dell'unico cambiamento in arrivo il prossimo anno per quanto riguarda gli strumenti cloud offerti da Google. È stata confermata anche l'introduzione di una policy per la cancellazione automatica dei dati appartenenti agli utenti inattivi per un periodo pari ad almeno due anni. Inoltre, verrà tenuto conto dei documenti creati con Workspace (ex G Suite) nel calcolo della quota di storage occupata su Drive.
Chi sceglierà di continuare a utilizzare Foto andando oltre i 15 GB di upload, magari attirato dalle tante funzionalità che offre la piattaforma, potrà scegliere tra le diverse formule di
abbonamento proposte da Google One: si parte da 1,99 euro al mese (o 19,99 euro all'anno) per 100 GB aggiuntivi fino ad arrivare al piano più costoso da 9,99 euro al mese (o 99,99 euro all'anno) con 2 TB di spazio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.