Apple cambia e riparte dalla musica e dalle news. Sono queste infatti le novità più importanti prestentate oggi durante la conferenza degli sviluppatori a San Francisco.
Tim Cook sale sul palco e parte dalle novità per Mac e dispositivi mobili con l'annuncio dei nuovi sistemi operativi, presentati in realtà dal capo della sezione software, Craig Federighi. La decima versione per i suoi computer, l'Os X, si chiama El Capitan, come uno dei monti più famosi del parco di Yosemite. Disponibile dal prossimo autunno e occuperà meno memoria rispetto ai suoi predecessori. Garantisce maggiore velocità nella gestione delle mail, delle app e ancora nell’apertura di documenti rispetto a Yosemite. Tra le maggiori novità la possibilità di una più semplice gestione delle finestre delle diverse applicazioni sul desktop e il miglioramento delle ricerche.
Per quanto riguarda iPhone e iPad, è in arrivo iOS9, che promette di offrire una maggiore durata della batteria, oltre a prestazioni più potenti. Fra queste, una maggiore velocità di risposte da parte dell’assistente vituale Siri, che migliorerà del 40% velocita e precisione delle risposte. In controtendenza col passato, poi, iOS9 occuperà meno spazio nella memoria e quindi potrà essere adottato su una vasta gamma di dispositivi.
Altra novità, Apple Pay, il sistema dei pagamenti mobile che debutta in Europa, nel Regno Unito a luglio. E infine Watch Os: il sistema operativo per l’Apple Watch - che arriva in Italia il 26 giugno - si apre anche alle app native, create appositamente per il dispositivo.
Apple poi si lancia nel settore delle notizie, lanciando il suo News, un aggregatore sulla scia di Flipboard e delle novità di Facebook che permette ai fornitori di notizie di creare contenuti direttamente per l’applicazione: "Le migliori storie dalle fonti che ami, selezionate solo per te", recita lo slogan. Per il servizio i partner di Cupertino sono, tra gli altri, Time, Wired, New York Times, Cnn e Espn.
Ma è con la classica frase "one more thing" che Cook annuncia la novità più importante: "Music", il servizio con cui Apple sfida Spotify e Google Music. "La musica è nel Dna di Apple dagli inizi", spiega Jimmy Iovine. L'app fornirà musica on-demand e a pagamento, unendo lo streaming di brani musicali a una stazione radio in diretta, chiamata Beats1, che trasmette 24 ore al giorno, sette giorni su sette, da New York, Los Angeles e Londra.
Disponibile dal 30 giugno in 100 paesi, Apple Music costerà 9,99 dollari al mese (con 3 mesi di prova), che salgono a 14,99 per il "pacchetto famiglia", fruibile da un massimo di sei familiari. Sarà disponibile anche su Android e Windows Phone a partire dal prossimo autunno.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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