Tennis, Milano come Roland Garros: al Bonfiglio i campioncini del futuro

Comincia la grande stagione che fa di Milano la capitale europea del tennis giovanile. Apre il 14 maggio al Tennis club Milano-Bonacossa (via Arimondi) la 52ma edizione del trofeo Bonfiglio, internazionale under 18, che con i quattro tornei del grande slam e l’Orange Bowl assegna i punteggi per la classifica mondiale di categoria. Seguirà il 4 giugno il trofeo dell’Avvenire al Tennis club Ambrosiano (via Feltre) e nella prima settimana di settembre chiuderà la tradizionale coppa Lambertenghi, campionato italiano under 12. Si preannuncia un’edizione del Bonfiglio altamente qualitativa, presenti tutti i migliori under 18 del mondo, mancherà, per infortunio soltanto il numero uno, il cecoslovacco Jim Vesely, grande talento ma soggetto a ripetuti infortuni fisici, l’anno scorso dovette abbandonare la finale milanese. Sarà la verifica per molti giovani del paesi emergenti come Dellien (Bolivia), Thiem (Austria), Pavic (Croazia), Milojevic (Serbia). Il tennis italiano punta sul marchigiano Gianluigi Quinzi, campione europeo under 14, che nonostante gli appena 15 anni è il migliore in assoluto delle categorie giovanili. Partecipa da poco ai tornei maggiori e non ha acquisito il punteggio sufficiente per entrare nel tabellone principale; qualora non riuscisse a superare le qualificazioni, gli sarà assegnata la wild card. Analoga situazione nella gara femminile, il pronostico favorisce la canadese Bouchard ma la rappresentativa dell’Est europeo è massiccia con le russe Putinseva, Khromacheva e Salnikova. Per le italiane esperienza interessante per un gruppetto di sedicenni con la Palmigiano. Milano, organizzando il Bonfiglio e l’Avvenire, ribadisce il ruolo primario nel tennis giovanile internazionale e si conferma leader del movimento tennistico italiano, con numeri che attestano importanti segnali di crescita dopo il periodo di crisi in parallelo con alcun interessanti iniziative di sviluppo. Il presidente del comitato regionale della federazione, Antonio Mariani, rileva che negli ultimi cinque anni la Lombardia ha conquistato tre volte la coppa delle Regioni (dopo che in 31 anni se n’era aggiudicata una). L’ anno scorso sono sorti cinque nuovi circoli portando il totale a 474, il doppio rispetto ad altre regioni importanti (Veneto, Toscana, Emilia); c’è stato l’ aumento del 13,56 per cento dei tesserati, le squadre iscritte alle varie competizioni sono state l’anno scorso 1381 (+ 5,66%), il comitato è stato presente alle competizioni con 371 squadre rappresentative (+24,49%), la partecipazione individuale ai 648 tornei organizzati nella regione è incrementata del 16,23%. Quanto all’immediato futuro dati positivi vengono dalle scuole giovanili (under 12) di addestramento tennis (SAT) con il tutto esaurito e liste di attesa per il prossimo anno.

Dopo un lungo periodo di crisi e di recessione dei praticanti si sta registrando una maggiore frequenza sui campi dei circoli ed anche negli impianti liberi, con prenotazione e pagamento orario, sia con gestione istituzionale, Comune e Provincia, come nelle strutture passate a gestione privata.