
Rush finale per completare (finalmente) i cantieri in superficie della M4. Sulla nuova metropolitana «blu» viaggiano ormai in media 135mila passeggeri al giorno, l'intera linea è stata inaugurata il 12 ottobre ma sei mesi dopo sono ancora parecchi i restyling da finire. All'uscita dalle stazioni i passeggeri devono fare lo slalom tra le cesate. Ma si vede la luce in fondo al tunnel. La società Webuild che guida il consorzio dei costruttori nei giorni scorsi ha inviato all'assessore alla Mobilità Arianna Censi il cronoprogramma finale delle opere. Si parte dalla stazione Sant'Ambrogio e il fossato della Pusterla, uno dei cantieri che aveva subito più ritardo a causa dei ritrovamenti archeologici. Il cantiere smonterà il 30 aprile. Tempi più lunghi per l'ascensore della Pusterla, sarà finito entro il 30 giugno.
Ancora tre mesi di lavori per terminare il restyling in superficie della stazione Vetra, la data fissata da Webuild sul cronoprogramma anche qui è il 30 giugno. Prossimo alla chiusura (fine marzo) il cantiere in via De Amicis e bisognerà attendere poco più di un mese per la stazione Santa Sofia, i lavori saranno conclusi entro il 30 aprile.
Dovrebbe essere questione di giorni ormai per liberare dalle cesate dopo nove anni via San Vittore, dove i commercianti sfiniti nei primi mesi del 2025 sono scesi due volte in piazza con gli striscione per protestare contro i ritardi.
Sarà completata entro il 30 maggio la passerella ciclopedonale e la sistemazione in superficie della stazione San Cristoforo. Tra gli ultimi a finire (30 giugno) anche il collegamento tra la M3 Missori e la stazione M4 Sforza-Policlinico. I costi esorbitanti - si parlava di almeno 10 milioni di euro - hanno azzoppato negli anni passati la prima idea di realizzare un tapis roulant all'aperto per collegare le due linee, ma anche realizzare i 300 metri di percorso pedonale tra alberelli in vaso e pavimentazione in pietra a quanto pare ha richiesto molto più tempo del previsto. Tutta l'area sotto la Torre Velasca è stata completamente ridisegnata, da via Pantano a largo Richini. É stata ricavata una nuova uscita nella stazione M3 di Missori che sbuca in via Pantano per facilitare il collegamento tra la «blu» e la «gialla». Ci sarà una segnaletica ad hoc e gli operai stanno completando le aiuole. A proposito della M3, proseguono i lavori di Comune e Atm per sostituire un totale di 48 ascensori e 52 scale mobili.
Le stazioni non accessibili oggi sono Sondrio (ascensori fuori servizio fino a fine aprile), Porta Romana (fino a fine maggio), Porto di Mare (fino a fine giugno), Rogoredo (fino a fine agosto). La prossima stazione non accessibile con ascensori (dal 4 aprile fino a fine settembre) è Montenapoleone.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.