Carta bianca a Enrico Rava. Per tre serate il grande trombettista sarà ospite di Villa Celimontana, libero di presentare le formazioni, gli ospiti e il repertorio che preferisce. Apertura domani sera, in quintetto, con il talento di Andrea Pozza al pianoforte, la classe di Gianluca Petrella e Rosario Bonaccorso al trombone e al contrabbasso, il ritmo di Emanuele Maniscalco alla batteria. Mercoledì il quintetto diventerà sestetto, grazie alla partecipazione speciale di Francesco Bearzatti, al sax tenore e al clarinetto. Per lultimo dei tre concerti Roberto Gatto prenderà il posto di Maniscalco alla batteria, mentre lospite speciale sarà il trombonista Dino Piana.
Tre giorni di grande jazz, grazie al talento e allinventiva di Rava e dei suoi degni compagni di palco. Rava è certamente il jazzista italiano più conosciuto e ricercato a livello internazionale. Da sempre impegnato nelle esperienze più varie e stimolanti, è apparso sulla scena jazzistica a metà degli anni sessanta, imponendosi come uno dei più convincenti solisti europei. La sua schiettezza, umana e artistica, lo pone al di fuori di ogni schema e ne fa un musicista rigoroso ma incurante delle convenzioni. La sua poetica immediatamente riconoscibile, la sua sonorità lirica e struggente sorretta da una notevole freschezza dispirazione, risaltano in tutte le sue avventure musicali. Ha allattivo oltre cento incisioni, di cui circa 25 a proprio nome. Avvicinatosi alla tromba nel '57, ammiratore di Miles Davis e Chet Baker, Enrico Rava ha cominciato a suonare, giovanissimo, nei club torinesi. Da allora a oggi è stato un susseguirsi di collaborazioni di prestigio, concerti in tutto il mondo, scoperte di talenti sorprendenti. Suo il merito di aver riportato al jazz il pianista Stefano Bollani, in un periodo in cui si dedicava a collaborazioni in ambito pop; suo il merito di portare alla luce con costanza giovani musicisti promettenti, grazie al progetto Rava New Generation che ha fatto nascere la collaborazione con Emanuele Maniscalco.
E la produzione discografica più recente del trombettista triestino, intitolata «The words and the days», è stata registrata proprio con il quintetto che sarà protagonista della terza serata di Villa Celimontana. Un disco, pubblicato dalla storica e prestigiosa etichetta «ECM», che ha ricevuto recensioni entusiastiche anche dal New York Times ed è stato premiato come migliore album nel Top Jazz 2007, speciale classifica curata dalla rivista «Musica Jazz».
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