Sono ormai 31 i movimenti jihadisti di tutto il mondo che si sono affiliati all'Is, o meglio hanno giurato fedeltà al Califfo al-Baghdadi. L'ultima formazione che si è legata all'Is è una costola degli shabab somali, la fazione guidata dal leader spirituale Abdul Qadir Mumin. Tradizionalmente gli Shabab erano in sintonia con al-Qaeda, ma ora l'attrazione del Califfo che ha creato uno stato islamico fra Siria e Iraq sembra fare proseliti anche dove i legami e le appartenenze parevano consolidati. Dall'Algeria all'Indonesia è tutto un proliferare di sigle che si avvicinano all'Is, creando di fatto un nuovo network del terrore globale. Un anno fa era stata la volta della Brigata Okba Ibn Nafaa, gruppo attivo in Tunisia, a compiere il grande salto e a entrare nell'orbita di al-Baghdadi. La Brigata era vicina ad al-Qaeda nel Maghreb islamico, ma ora gli equilibri sono cambiati.
Il marchio al-Qaeda pare aver perso parte del suo fascino, un po' a tutte le latitudini e l'Is diventa il brand del terrore più diffuso a livello mondiale. Questo naturalmente non significa che si stabiliscano quasi automaticamente contatti e rapporti operativi fra le diverse realtà che continuano ad agire ciascuna per proprio conto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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