Trova nell’aiuola la bomba di un aereo

Ha portato il residuato dai carabinieri e rischia la denuncia

Sta lavorando per falciare l’erba dentro una rotonda stradale in via Kennedy di Cesano Maderno: con l’attrezzo agricolo che ha in mano, centra un corpo metallico. Un pezzo di ferro finito casualmente tra le sterpaglie? Niente affatto, il giovane, 27 anni, incaricato dal Comune per la cura del verde, centra una vera bomba. Modello stella a 5 punte del 1938. Il residuato bellico, lì da oltre 60 anni appena sotto uno strato di terra potrebbe anche esplodere. La bomba, sganciata da qualche aereo che martellava la zona durante la seconda guerra mondiale, è lungo 40 centimetri e pesa tre chili. Il giovanotto decide di non chiamare gli uomini dell’Arma. Che fa il venticinquenne? Chiaro: prende in “braccio” l’ordigno, come fosse una grossa melanzana, apre il bagagliaio della sua auto e lo ripone nel bagagliaio.

Sistemato il «carico», l’operaio, si mette al volante e parte verso la caserma dei carabinieri di Cesano. Il maresciallo che lo ha visto entrare con l’ordigno sotto il braccio ha subito chiamato gli artificieri e il residuato è stato fatto brillare in zona sicura. E il giardiniere rischia una denuncia.

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