Del Debbio travolge Bottura e Giannini: "Retequattrismo? Ma andate a..."

Il conduttore di Dritto e rovescio ha reagito in maniera tranchant alle critiche ricevute dalle due firme di sinistra tra "retequattrismo" e "sicari del giornalismo"

Del Debbio travolge Bottura e Giannini: "Retequattrismo? Ma andate a..."
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Continua a tenere banco il caso Prodi. Il professore è al centro delle polemiche per la tirata di capelli - negata in prima battuta - alla giornalista Lavinia Orefici. Negli ultimi giorni diversi politici di sinistra e i vari house organ hanno difeso l'ex primo ministro, dispensando lezioni di giornalismo e scagliandosi contro il "retequattrismo". Ieri, nel consueto appuntamento del giovedì con "Dritto e rovescio", Paolo Del Debbio non è rimasto in silenzio e ha replicato per le rime: nel mirino sono finiti Luca Bottura e Massimo Giannini.

Il primo a cui Del Debbio si è rivolto è stato proprio Bottura, che sui social aveva giustificato il guru della sinistra con il solito ritornello del "retequattrismo" - con connotazione dispregiativa, naturalmente - poichè la Orefici è inviata di "Quarta Repubblica". Ecco l'affondo di Del Debbio: "Volevo dire a tale Luca Bottura che ha scritto 'il retequattrismo', lo dica a sua sorella. Non esiste il retequattrismo. Se pensa che sia qualcosa che non va bene, se lo tenga per sé, perché non se ne fotte nulla nessuno di Luca Bottura. Proprio zero, zero". Colpito e affondato.

Ma non è tutto. Del Debbio non ha lesinato stoccate nei confronti di Giannini, che aveva parlato di "sicari del giornalismo": "Quell'altro piccolo genio di Massimo Giannini che dice: 'è ora di rispondere a questo giornalismo', come se lui fosse Letterman. Ma andate a fare in c*lo". Un attacco frontale, senza filtri, che ha acceso il dibattito in rete e destinato a fare discutere.

In precedenza Del Debbio aveva stroncato senza mezzi termini il comportamento di Prodi: “Povero professore, gli hanno fatto un po’ di domanducce… Su, non è lui un tenerone, lo conosciamo… Mi tocca occuparmi del professore Prodi che tira i capelli a una giornalista e poi fa finta di non averlo fatto. Ma dai professore, stia calmo: ha avuto tutto dalla vita, si arrabbia per la domandina di una giornalista?”.

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