"Non sono io, sembro un clown". Panico ad Amici per il guanto di sfida

Tra i momenti più amati dal pubblico del serale di Amici di Maria De Filippi c'è il "guanto di sfida", la prova che un professore assegna a un componente della squadra avversaria per cercare di mettere in luce la propria formazione. Questa settimana a subirlo è stata Antonia, che dovrà sfidare Trigno su uno dei brani più noti di Fabri Fibra, Fenomeno. Una sfida distante anni luce dalle corde di Antonia, che quando è venuta a conoscenza del brano ha avuto uno sfogo nervoso, ben consapevole che non sia una canzone adatta a lei. Ad assegnarglielo è stata Anna Pettinelli, che ha voluto in questo modo dimostrare ad Antonia che non è imbattibile se esce dalla sua "comfort zone".

"Il tuo prof ti reputa imbattibile ma non lo sei", ha scritto Pettinelli in una lunga lettera indirizzata ad Antonia, nella quale l'insegnante sottolinea che "non basta essere intonati, prendere tutte le notine nella maniera giusta, se poi nessuno si stupisce quando ti esibisci. Chi sa davvero cantare canta tutto e lo fa con personalità che in te scarseggia". Una missiva particolarmente dura quella di Pettinelli nei confronti dell'allieva, che non ha preso particolarmente bene la critica mossa dall'insegnante della squadra avversaria che, ovviamente, ha l'obiettivo di avvantaggiare il proprio concorrente, quindi Trigno. "Non sono credibile a rappare, non è quello che sono io. Faccio sempre cose diverse, non parlo di una questione di velocità, ma questo no", ha detto Antonia, ribellandosi alla decisione dell'insegnante di Trigno, il quale sembra a sua volta preoccupato di come può andare la sfida, perché non è un tipo di musica che preferisce.

Ma Antonia sembra non essere interessata, per lei l'idea di fare rap è inconcepibile, perché troppo distante dalla sua zona di comfort e non le permette di mettersi in luce come le piace fare. "Mi vedo con naso rosso e una parrucca da clown. Lo posso anche fare, posso ricordare a memoria le parole, ma se lo faccio cambiatemi nome, non sono io", ha proseguito. La sfida di Amici è da sempre un'opportunità per imparare e per cimentarsi in qualcosa per il quale non si ha dimestichezza.

Il talent non è una mera vetrina in cui ognuno si esibisce in ciò che è più congeniale, sarebbe troppo facile e non è questo lo scopo del programma. Ci sono stati, nelle edizioni precedenti, cantanti che sono stati obbligati a ballare e ballerini chiamati a cantare, ma nessuno ha mai chiesto che venisse loro cambiato il nome.