Unipol mette Nomura e Hopa nel consiglio Bnl

Possibile un aumento di capitale per il flottante. Il nodo Bpl risolto con la concessione del pegno

Marcello Zacché

da Milano

Un giapponese e un bresciano entreranno nel consiglio di Bnl, che per il resto sarà nominato (presidente, amministratore delegato e gli altri consiglieri), da Unipol. Questo sempre che l’offerta pubblica di acquisto a 2,7 euro per azione sul 59,2% del capitale della banca, lanciata da Unipol, vada in porto e con successo. Presumibilmente entro la metà di dicembre, che resta il periodo atteso per la conclusione dell’Opa, visto che l’ok del’Isvap, l’ultimo necessario per il via all’operazione, è atteso entro l’8 novembre.
Queste sono le previsioni dell’ad della compagnia Giovanni Consorte, riportate nel prospetto informativo che dovrebbe essere pubblico da oggi, con un paio di settimane di ritardo. Nell’estratto del documento si leggono le prime indicazioni sulla governance della futura Bnl, in cui un posto è riservato a Nomura e alla Hopa, a condizione di detenere il 2% di Bnl.
Nomura, insieme con Csfb e Deutsche bank, saranno i consulenti finanziari dell’Opa, mentre Vitale & Associati sarà consulente industriale ed Euromobiliare (gruppo Credem) è il coordinatore delle adesioni. Il nodo della quota detenuta da Bpi (che sembrava non essere titolare di un 1,67% che faceva parte della quota solidalmente raccolta da Unipol e i suoi alleati, ma che in realtà era oggetto di un equity swap con Deutsche Bank) è stato risolto l’11 settembre, con la concessione a Bpi, da parte di Deutsche Bank, del diritto di pegno sul pacchetto, a garanzia dell’impegno assunto dalla stessa Db a ritrasferire il pacchetto a Lodi.
Sia con Csb, sia con Nomura, Unipol metterà in piedi iniziative partnership industriali. Nel primo caso si tratterà di collaborazioni commerciali e della cessione del private banking per clienti oltre un milione di euro. Nel secondo sono previste collaborazioni nel consumer finance e nell’asset management.
In ogni caso Bnl resterà quotata: sia in caso di adesioni oltre il 90%, sia oltre il 98%.

Unipol non procederà a offerte residuali e ricostituirà il flottante o con un aumento di capitale di Bnl, o con un’offerta di azioni sul mercato. Secondo Consorte dall’opa su Bnl nascerà il quarto gruppo finanziario italiano per ammontare di ricavi.

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