Usa, gaffe e nuovo scandalo sexy Stavolta Cain crolla nei sondaggi

De profundis per Herman Cain, il candidato di colore  in testa nei sondaggi per la nomination repubblicana. Ieri è saltata fuori la quarta donna che accusa di molestie sessuali l’ex presidente della catena di pizzerie Godfather

Usa, gaffe e nuovo scandalo sexy  Stavolta Cain crolla nei sondaggi

New York - De profundis per Herman Cain, il simpatico candidato di colore sorprendentemente in testa nei sondaggi per la nomination repubblicana. Ieri è saltata fuori la quarta donna che accusa di molestie sessuali l’ex presidente della catena di pizzerie Godfather, quando Cain era presidente dal 1996 al ’99 della lobby dei ristoratori, la National Restuarant Association. Al contrario delle altre tre molestate, che ancora preferiscono rimanere nell’anonimato, la bella e affascinante Sharon Bialek, una manager cinquantenne elegante e dai modi affabili, è uscita allo scoperto e ha convocato ieri una conferenza stampa a Manhattan dove c’erano più di cento giornalisti presenti e tutti i network collegati in diretta. La biondissima Bialek, accompagnata da Gloria Allred (l’avvocatessa dei vip e delle star di Hollywood), ha rivelato che aveva chiesto nel 1999 un lavoro presso la lobby della ristorazione e l’allora presidente Cain, dopo una cena a lume di candela a Washington, non aveva perso tempo appena saliti in macchina, palpandola sotto la gonna. Secondo quanto riportato dalla donna, il presidente Cain, quella sera, aveva addirittura prenotato una suite all’Hilton Hotel (a spese della Nra) perché avrebbe voluto trascorrere la notte assieme alla signora Bialek, che però mise alla porta il focoso presidente. Ovviamente, stando al racconto, fu per questo che la donna non ottenne mai il lavoro richiesto.
Ora la coraggiosa Sharon avrebbe chiesto alle altre tre impiegate della lobby di uscire allo scoperto e raccontare la verità che lei ha già avuto voglia di gridare. Il gradimento degli elettori repubblicani per Cain continua a scendere. Complici forse, oltre agli scandali sessuali, le continue gaffes politiche del candidato.

La peggiore è quella emersa ieri a proposito della Cina. Secondo Cain, gli Stati Uniti dovrebbero affrettarsi per fermare la corsa della Cina nella creazione della bomba atomica. Peccato che la Cina possieda la bomba H dal 1964...

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