
Ancora "condizioni critiche" e una "lieve insufficienza renale" che comunque rimane "sotto controllo" e una prognosi che resta riservata: Il bollettino serale sulle condizioni di salute di Papa Francesco è stato diramato poco dopo le 19 dalla sala stampa vaticana. Il quadro clinico rimane serio con l'unica buona notizia che riguarda l'assenza di crisi respiratorie. "Le condizioni del Santo Padre permangono critiche; tuttavia da ieri sera non ha presentato ulteriori crisi respiratorie. Ha effettuato le due unità di emazie concentrate con beneficio e con risalita del valore di emoglobina. Stabile è rimasta la piastrinopenia; tuttavia alcuni esami sanguigni dimostrano una iniziale, lieve, insufficienza renale, allo stato sotto controllo. Prosegue l'ossigenoterapia ad alti flussi attraverso le cannule nasali", recita il bollettino aggiornato.
"Quadro clinico complesso"
Da quanto si evince dal bollettino, sul pontefice sono state effettuate due nuove trasfusioni di sangue che hanno fatto risalire i livelli dell'emoglobina. Nel bollettino, purtroppo, spunta la novità della lieve insufficienza renale. Nonostante il quadro clinico definito complesso dall'equipe medica che lo ha in cura, "nel corso della mattina, presso l'appartamento allestito al 10° piano, ha partecipato alla Santa Messa, insieme a quanti in questi giorni di degenza si prendono cura di lui", hanno aggiunto le fonti vaticane con Bergoglio che rimane vigile e ben orientato.
A proposito dell'insufficienza renale, il presidente della Sin (Società italiana di nefrologia), Luca De Nicola, ha spiegato all'AdnKronos che questo evento è "quasi fisiologico in presenza di una infezione, di una anemizzazione e di una scarsa ossigenazione. Il rene è un organo molto vascolarizzato e per questo ha bisogno di ossigeno per funzionare al meglio". L'esperto sottolinea la complessità del quadro clinico aggiungendo che bisognerà aspettare le prossime ore perchè "la situazione è delicata. Solo curando l'infezione poli-microbica che ha colpito il Papa si cura l'insufficienza renale e si evitano le complicanze".
"Preghiamo per te"
Dall'Argentina arriva un augurio speciale anche dal San Lorenzo, una delle squadre di calcio più importanti della nazione e di cui Papa Francesco è tifoso da sempre. "Tanta forza, Francesco! Preghiamo per te", ha scritto nelle ultime ore sull'account X il presidente del club, Marcelo Moretti, sottolineando anche all'Ansa la sua preoccupazione per le condizioni di salute del pontefice. "Il Papa è un simbolo del nostro club, ha dato anche risalto internazionale al San Lorenzo, sappiamo quanto ami questa istituzione e quanto ami il calcio e lo sport", ha spiegato.
"Grazie per la vicinanza"
A dimostrazione che, nonostante tutto, il Papa sia ben vigile e cosciente, questa mattina ha ringraziato in maniera trasversale tutte le persone che gli sono vicine in questo periodo di difficoltà twittando su X un messaggio dove risalta l'affetto dei bambini con lettere e disegni concludendo con l'esortazione a "continuare con gioia
il vostro apostolato e - come ci suggerisce il Vangelo di oggi - ad essere segno di un amore che abbraccia tutti, che trasforma il male in bene e genera un mondo fraterno. Non abbiate paura di rischiare l'amore!".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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