L'anello, la mitra, la veste: i simboli sul corpo di Papa Francesco

La salma del pontefice è stata vestita seguendo un particolare rituale vaticano, modificato secondo esplicite richieste del defunto

L'anello, la mitra, la veste: i simboli sul corpo di Papa Francesco
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Martedì 22 aprile, il mondo intero ha potuto vedere la salma di Papa Francesco, esposta nella cappella di Santa Marta in attesa di essere trasferita a San Pietro. Il corpo del pontefice è vestito ed è stato preservato secondo dei dettami ben precisi, parte del rituale vaticano previsto per la morte del capo della Chiesa, anche se parzialmente modificati su richiesta dello stesso Francesco.

Innanzi tutto, i resti non sono stati imbalsamati come da tradizione, ma trattati con iniezioni volte a rallentarne la decomposizione. Sono poi avvolti dalla casula rossa, il paramento sacro il cui colore simboleggia l’amore e il sangue versato da Cristo, e che viene solitamente indossato dai sacerdoti per la Domenica delle Palme, il Venerdì Santo, la Pentecoste e la Festa della Croce.

Francesco indossa anche il pallio, la stola bianca che in genere gli officianti delle messe si mettono sulle spalle quando maneggiano l’Ostia consacrata nelle esposizioni e nelle benedizioni. Secondo la tradizione, quelle per i Papi venivano confezionate con la lana di due agnelli dei monaci trappisti delle Tre Fontane e intessuta dalle monache di clausura di Santa Cecilia in Trastevere. Sul capo di Francesco, poi, è stata posta la mitra bianca episcopale. Fino al pontificato di Paolo VI, i capi della Chiesa indossavano un copricapo in metalli preziosi composto da tre corone sovrapposte, per indicare il loro triplice potere: “Padre dei principi e dei re, Rettore del mondo, Vicario di Cristo in terra”.

All’anulare della mano destra, il corpo del Papa porta l’anello d’argento che indossava sin dai tempi in cui era a Buenos Aires, che non è l’Anello Piscatorio ricevuto da ogni pontefice nella messa solenne che segna l’inizio del suo regno e che viene rotto alla sua morte, per simboleggiarne la fine del potere temporale. Tra le dita, inoltre, è stato posto un rosario. Un segnale, questo, della forte devozione alla Madonna di Francesco, che ha chiesto di essere sepolto in Santa Maria Maggiore accanto all’icona “Maria Salus Populi Romani”, dipinta dal vero, secondo la tradizione, dall’evangelista Luca in persona.

Nella bara dovrebbero essere stati deposti anche il cosiddetto “rogito”, lo scritto chiuso in un tubo metallico che contiene un riassunto del suo pontificato, le monete e le medaglie coniate durante

il suo regno. Infine, il corpo è stato deposto in un semplice feretro di legno e zinco, non sul catafalco e nemmeno nelle tre bare usate dai pontefici precedenti, sempre su richiesta del defunto Francesco.

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