G7, Meloni: "Papa Francesco parteciperà alla sessione dei lavori sull'intelligenza artificiale"

Il presidente del consiglio rivela in un video che Francesco parteciperà ad un tavolo sull'intelligenza artificiale dopo aver accettato l'invito del governo

G7, Meloni: "Papa Francesco parteciperà alla sessione dei lavori sull'intelligenza artificiale"
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Sale l'attesa sul prossimo G7 a presidenza italiana che si terrà a Borgo Egnazia, in Puglia, dal 13 al 15 giugno. In un videomessaggio di oggi il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha annunciato il "colpo" in vista del prossimo importante appuntamento: la presenza del Papa. Il premier ha così spiegato che ai lavori del G7, nella sessione dedicata all'Intelligenza artificiale, sarà prevista la partecipazione di papa Francesco. Meloni ha detto che l'Italia intende valorizzare il percorso "promosso dalla Santa Sede" sull'Intelligenza artificiale con la "Rome Call for AI Ethics" e "portarlo all'attenzione degli altri leader in occasione del vertice in Puglia".

L'intelligenza artificiale

La Rome Call for ai Ethics è un documento che è stato promosso dalla Pontificia Accademia per la vita e curato dalla Fondazione Renaissance con lo scopo di "promuovere una algoretica, ovvero uno sviluppo etico dell’intelligenza artificiale". Nel gennaio del 2023, ricevendo in udienza i partecipanti alla Rome Call, papa Francesco aveva definito l'iniziativa come "un utile strumento per un dialogo comune tra tutti, al fine di favorire uno sviluppo umano delle nuove tecnologie" ed aveva sottolineato come "nel momento presente, peraltro, sembra necessaria una riflessione aggiornata sui diritti e i doveri in di questo ambito. Infatti, la profondità e l’accelerazione delle trasformazioni dell’era digitale sollevano inattese problematiche, che impongono nuove condizioni all’ethos individuale e collettivo".

Da tempo il Pontefice insiste su quest'aspetto e più volte ha invitato a pregare affinché il progresso della robotica e dell'intelligenza artificiale sia sempre al servizio dell'essere umano. La prima firma della Call for an AI Ethics, che nel frattempo ha coinvolto anche delegazioni islamiche ed ebraiche, ha interessato anche lo stesso governo italiano oltre alla Pontificia Accademia per la vita. Se per quest'ultima la firma sul documento è stata messa dall'attuale presidente e sponsor dell'iniziativa monsignor Vincenzo Paglia, per l'allora governo Conte II firmò la ministra per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione Paola Pisano.

Prima volta

Quella di Bergoglio in Puglia sarà la prima volta di un Pontefice ad un G7. Nel videomessaggio di annuncio, il premier Meloni ha ringraziato il Papa per aver accettato l'invito e si è detta convinta che "la sua presenza dà lustro alla nostra nazione e all'intero G7". Francesco arriverà in Puglia per partecipare ad una riunione del gruppo di leader nel quadro delle cosiddette attività di outreach, cioè aperto agli invitati di Paesi non G7.

Sull'intelligenza artificiale, peraltro, l'attuale governo italiano ha scelto proprio un religioso, padre Paolo Benanti, come presidente della Commissione sull'intelligenza artificiale per l'informazione del Dipartimento per l'informazione e l'editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri. Il francescano romano ha preso il posto del dimissionario Giuliano Amato lo scorso gennaio. Sempre Benanti è anche consigliere del Papa sull'intelligenza artificiale.

Dell'approccio papale al tema ha raccontato che il Santo Padre si preoccupa soprattutto "dei più fragili e dei più deboli, perché non vengano calpestati dall’innovazione, ma se ne sappia sviluppare una a misura d’uomo”.

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