Papa Francesco contro i Paperoni. Oggi, durante l'incontro con i Movimenti popolari in Vaticano, Bergoglio è tornato a invocare più tasse per i ricchi: "Dicono che dovrebbero esserci più tasse per i milionari, davvero! Le persone economicamente forti dovrebbero fare di più, dovrebbero aprirsi a condividere i beni che hanno". Il pontefice argentino ha dunque esortato i miliardari che accumulano la maggior parte della ricchezza a condividerla - non a cederla - in modo fraterno, così da aiutare poveri e ceto medio che "non possono più aspettare".
Nel discorso a braccio, Papa Francesco ha evidenziato che l'alternativa a questa cultura dello scarto è la violenza, prima quella verbale e poi quella fisica, in una "guerra di tutti contro tutti". "Se la gente non ha un salario adeguato la logica dello scarto si farà strada, con la violenza della desolazione", l'analisi del religioso: "Sfortunatamente spesso sono i più ricchi quelli che si oppongono alla giustizia sociale e all'ecologia integrale per pura avarizia, che viene nascosta ma è avarizia pura. Fanno pressioni sui governi. Il Diavolo entra sempre dalle tasche: è un detto spagnolo". Per Bergoglio invece "dovrebbero esserci più tasse per i milionari", chiedendo un importante sforzo a quei "privilegiati del mondo". Il Papa ha poi confidato che qualche confratello lo ha rimproverato sostenendo che dovrebbe essere meno duro coi ricchi. Perentoria la sua replica:"Ma Gesù lo è stato di più".
Ma non solo. Il pontefice si è soffermato anche sui giganti del web, invitandoli a essere meno arroganti e a pagare le tasse.
"Mi rivolgo a chi lavora nelle piattaforme e nel campo dell'Intelligenza artificiale: lasciate da parte l'arroganza di essere al di sopra della legge, siate rispettosi e responsabili riguardo a quello che circola grazie alle piattaforme", le parole di papa Francesco, che ha chiesto un intervento per evitare la diffusione di pedopornografia e ludopatia. E, ancora, l'appello alle stelle del mondo del calcio che promuovono le scommesse in rete:"Questo tocca le tasche dei più bisognosi, alimenta la dipendenza, distrugge persone e famiglie intere".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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