Von der Leyen, piano da 800 miliardi per la sicurezza Ue: "Viviamo tempi pericolosi"

La presidente della Commissione Ue: "Non serve che descriva la grave natura delle minacce che affrontiamo. O le conseguenze devastanti che dovremo sopportare se quelle minacce si realizzassero"

Von der Leyen, piano da 800 miliardi per la sicurezza Ue: "Viviamo tempi pericolosi"
00:00 00:00

Questa è "un'era di riarmo" e l'Europa "è pronta" a fare quello che serve per difendersi. Usa parole nette la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, presentando a Bruxelles il piano "Rearm Europe", suddiviso in cinque punti. "Viviamo in tempi molto pericolosi - osserva -. Non serve che descriva la grave natura delle minacce che affrontiamo. O le conseguenze devastanti che dovremo sopportare se quelle minacce si realizzassero".

"La questione non è più se la sicurezza dell'Europa sia minacciata in modo reale - sottolinea von der Leyen -. O se l'Europa debba assumersi una maggiore responsabilità per la propria sicurezza. In verità, conosciamo da tempo le risposte a queste domande. La vera domanda che abbiamo di fronte è se l'Europa è disposta ad agire con la decisione che la situazione richiede. E se l'Europa è pronta e in grado di agire con la rapidità e l'ambizione necessarie".

"Nei vari incontri delle ultime settimane - prosegue - l'ultimo due giorni fa a Londra, la risposta delle capitali europee è stata tanto clamorosa quanto chiara. Siamo in un'era di riarmo. E l'Europa è pronta ad aumentare massicciamente la spesa per la difesa. Sia per rispondere all'urgenza di agire a breve termine e per sostenere l'Ucraina, ma anche per affrontare la necessità a lungo termine di assumersi molte più responsabilità per la nostra sicurezza europea".

Il piano per il riarmo "potrebbe mobilitare una cifra vicina a 800 miliardi di euro, siamo pronti a fare un passo avanti", stima la presidente della Commissione. Ciò significa che non si tratta di denaro fresco ma dell’uso di una serie di strumenti finanziari e di fondi del bilancio Ue e/o degli Stati membri (in termini di investimenti diretti e prestiti/garanzie) che può originare la cifra totale indicata. Gli strumenti Ue costituirebbero la leva per mobilitare quell'investimento attraendo capitale privato.

Come funzionerà il Rearm Eu

A sostegno della difesa europea "verrà istituito un nuovo strumento Ue ai sensi dell’articolo 122 del Tfeu per fornire agli Stati membri prestiti garantiti dal bilancio Ue", con "un massimo di 150 miliardi di euro". Lo scrive von der Leyen nella lettera ai 27 Stati Ue.

La formulazione non è univoca ma, come ha spiegato all’Ansa un funzionario europeo, si tratterà di nuovo debito comune: la Commissione intende emettere obbligazioni come per il NextGeneration Eu garantite dal bilancio Ue, usando l’approccio finanziario unificato.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica