Viaggio nel cuore delle montagne svizzere

Da Domodossola a Berna un ricco itinerario passando per il Lago di Thun e Interlaken

Viaggio nel cuore delle montagne svizzere
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Bastano anche solo ventiquattro o quarantotto ore per vivere una piccola grande avventura. Il tempo di prendere il treno panoramico che collega tutti i giorni Domodossola a Berna e il gioco è fatto. Si sale e si scende dove si vuole dalle modernissime e confortevoli vetture Mika per costruire un itinerario adatto a tutti, che ci si può organizzare su misura. La prima sorpresa è proprio il paesaggio, che regala in tutte le stagioni l'opportunità di vivere escursioni indimenticabili, assaporare prodotti locali di stagione o godersi momenti di puro relax a contatto con la natura, attraversando vallate e visitando piccoli borghi senza tempo. C'è chi privilegia le escursioni in montagna, magari per una arrampicata o un'ascensione in funivia, e chi punta direttamente al bellissimo borgo di Spiez dominato da un imponente castello, per raggiungere l'imbarcadero con una breve passeggiata tra i vigneti e navigare in battello sul lago di Thun (www.thunersee.ch) godendosi un ottimo brunch o un aperitivo nel ristorante di bordo.

L'antica Thun, porta d'ingresso dell'Oberland bernese e undicesima città svizzera per dimensioni con i suoi 44mila abitanti, merita una visita per ammirare gli edifici storici, il fiabesco castello bianco, un ponte coperto di legno che ne fa una Lucerna in miniatura, la vista sulle Alpi. Da qui si arriva a Berna (bern.com) in appena venti minuti di treno, ma il consiglio è di fermarsi una notte per poi dedicare alla capitale federale un intero giorno di visita. Si avrà così anche il tempo di passare da Interlaken e di salire con la funicolare fino all'Harder Kulm, avventurarsi sul ponte strapiombante e scattare foto da premio alle cime di Eiger, Mönch e Jungfrau (www.jungfrau.ch).

Per chi vuole pernottare in zona un'ottima soluzione è il moderno hotel termale Delta Park di Thun (www.deltaparkach), raggiungibile in pochi minuti dalla stazione ferroviaria con il bus numero 1.

Ultima tappa del Trenino delle Alpi è Berna, città dichiarata nel 1983 «Patrimonio dell'Umanità» dall'UNESCO. Un luogo che incanta a prima vista, tra strade acciottolate, antiche fontane, edifici in pietra arenaria con le facciate decorate, caratteristici portici. Il monumento più famoso è la torre «Zytglogge», la medievale torre dell'orologio, con le sue statuine animate che regalano un divertente spettacolino ogni mattina alle 11. Da non perdere sono anche la cattedrale per le sue stupende vetrate, il Parco degli orsi, la casa museo di Einstein, il Kunstmuseum (il più antico museo d'arte della Svizzera), il Centro Paul Klee di Renzo Piano e il Gurten, la montagna di casa che in inverno si trasforma in un piccolo comprensorio sciistico.

Inoltre, fino al 28 dicembre c'è un ottimo motivo in più per raggiungere Berna: l'imperdibile mercatino di Natale.

La carta giornaliera del Trenino delle Alpi è acquistabile online e costa da 62 franchi svizzeri (circa 65 euro) in seconda classe e da 99 (circa 105 euro) in prima,

bambini fino a 6 anni gratis. Il primo treno parte da Domodossola alle 7,58 e arriva a Berna alle 10,21, l'ultimo parte da Berna alle 17,39 e arriva a Domodossola alle 19,54.

Info: bls.ch/treninoverde; www.myswitzerland.com

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