
da Torino
Tutto cominciò con l'amore per una matita. James Cameron (foto) fin da piccolo dava vita sulla carta a creature ultraterrestri. Non sapeva che un giorno quei disegni sarebbero diventati prototipi di film consacrati re del botteghino (Terminator e Avatar). Alla sua arte figurativa e al regista la Cineteca di Torino dedica una mostra «L'arte di James Cameron» aperta alla Mole Antonelliana di Torino da ieri al 15 giugno.
La terza puntata della saga di Avatar, in ritardo di lavorazione - attesa in estate o in autunno - ha impedito al suo creatore di essere presente al vernissage ma non è esclusa la sua presenza nelle prossime settimane di esposizione. Un percorso suggestivo dalle origini, dal bimbo Jim che aveva ereditato dalla mamma la passione per il disegno fino al giovane Cameron che, per mantenersi, disegnava i poster dei B-movie fine anni '60. A partire da Saturn releasing in cui ritrasse una donna, braccata da mani aliene, salvo poi scoprire che il regista ne aveva sostituito il volto con quello della fidanzata-attrice. Scoppiò un litigio in grande stile e Cameron riacquistò il poster per distruggerlo ma, placati fuoco e fiamme, lo ripristinò nella versione originaria ora in mostra, che illustra il Cameron degli esordi.
L'itinerario si snoda verso la celebrità, destino del creatore di Aliens e The abyss prima della consacrazione con Titanic, per il quale furono necessarie 12 immersioni delle sonde nell'oceano per ricreare gli ambienti originali del celebre transatlantico inabissatosi il 15 aprile 1912. Dai rilievi spuntarono le indicazioni tradotte nei disegni in mostra a Torino, serviti per allestire i set del film con Leonardo Di Caprio e Kate Winslet, valso tre statuette. Tuttavia nella mente di Cameron l'attenzione a mondi sconosciuti e creature antropomorfe di galassie ignote non era stato ancora soddisfatto.
La Neytiri impersonificata da Zoe Saldana nasce così, con un occhio all'essere umano e uno ad animali antropizzati, più rispettosi del pianeta di quanto non lo siano gli umani veri. Clima, ecologia e rispetto dell'ambiente contraddistinguono ancora oggi gli interessi e le priorità di James Cameron. E la mostra ne dà testimonianza.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.