Si era sottoposta ad un intervento di chirurgia estetica per alleggerire il peso degli anni e delle rughe, ma le conseguenze del lifting sono state drammatiche. Dal 2012, anno in cui ha affrontato l'intervento, Dawn Knight non riesce più a chiudere gli occhi per colpa di un errore del medico.
Il chirurgo che l'ha operata però continua ancora a fare il suo mestiere. Il General Medical Council inglese, infatti, ritiene che sia legale che il medico possa continuare ad esercitare la professione. Per la donna di Birmingham, quindi, oltre al danno la beffa: infatti il medico, sostendendo di essere finito in bancarotta, si è rifiutato di risarcire la 47enne e anche la compagnia assicurativa non sembra volersi fare carico del'errore del chirurgo estetico.
Eppure le sofferenze che deve patire adesso la donna sono enormi. Ogni due ore deve applicarsi delle lacrime artificiali e durante il sonno usa una pomata che le oscura la vista fino a quando non si lava il volto la mattina. Non solo: sta gradualmente perdendo la vista e tra poco potrebbe diventare cieca.
"Ho più volte pensato al suicidio - ha detto la donna - ma sono una mamma: non posso semplicemente sdraiarmi e morire". Solo i suoi due figli la tengono ancora in vita, oltre alla speranza di poter risolvere prima o poi la sua situazione.E magari poter ottenere un risarcimento.
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