La previsione della marmotta Phil: sarà un lungo inverno

Celebrata ieri in Pennsylvania la cerimonia del Groundhog day: se la marmotta vede la propria ombra, l'inverno durerà ancora a lungo

La previsione della marmotta Phil: sarà un lungo inverno

Sarà un lungo inverno: lo certifica la marmotta Phil, che da anni ormai è protagonista della curiosa cerimonia del "Groundhog Day", il giorno appunto intitolato a questo tenero roditore.

Che ogni 2 febbraio, dal 1887, viene osservato con particolare attenzione perché in grado - così vuole la tradizione popolare - di predire la durata dell'inverno a venire.

In Canada e negli Usa si ritiene infatti che se la marmotta, uscita all'alba dalla propria tana in un tronco d'albero, non vede la propria ombra, la primavera sarà alle porte. Se invece - come è accaduto quest'anno - l'animale riesce a distinguere la propria ombra, l'inverno sarebbe ancora lungo: almeno altre sei settimane.

La cerimonia che tradizionalmente si svolge a Punxsutawney, in Pennsylvania, si è ripetuta ininterrottamente dal 1887:

dalla prima "edizione" sono stati previsti ben 104 inverni "lunghi" e appena diciotto primavere precoci. La festa inizia già dalla sera del 1 febbraio e culmina alle prime luci dell'alba con l'uscita dell'animale dalla tana.

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