Il popolo del wellness parla milanese e ha sudato in questi giorni con i 230 mila e passa appassionati del fitness che si sono ritrovati al Rimini Wellness che si è chiuso ieri. É partito da Milano con il Frecciabianca con fermata sull'Adriatico. Zaino in spalla. Dimenticando ombrellone e costume, ma indossando le scarpe più fit e più cult del momento, leggins e toppini colorati e via a sudare. Alla Fiera di Rimini la spiaggia adriatica non si vede ma il popolo del fitness affolla la banchina come se fosse vacanza al mare.
E' andata in scena l'ottava edizione di Rimini Wellness. Ottava edizione ma in realta', a Rimini, il festival del fitness e' nato vent'anni fa e ha costruito negli anni un vero e proprio genere di attività fisica e di benessere. Il popolo del fitness e del wellness è dunque una carica di energia e sport per oltre 228mila appassionati, di questi il 16 per cento proviene da Milano e dintorni. Ma quest'anno le attese sono anche cresciute.
I dati ce li fornisce l'organizzazione di Rimini Fiera che delinea questo target molto lombardo: questa critical mass interessata al wellness e allo sport - non necessariamente agonistico ma per stare bene (e soprattutto a ritmo di musica martellante) proviene per il 15,9% dalla Lombardia e di questi il 16% è appunto milanese. L'identikit di questi fit-patiti di Rimini? Quasi il 60% ha fra i 30 e i 44 anni (sia uomo che donna), meno di 30 anni il 24,80% (uomini) e il 34,20 % (donne). Nella sfida delle regioni più «wellness oriented» la Lombardia batte nettamente i secondi in classifica, dal Lazio con l'11% dei partecipanti, seguiti sul podio e a ruota dal 10% rappresentato dall'Emilia Romagna (che gioca in casa da tanti anni).
Rimini Wellness dopo venti anni dal debutto (importato dagli States, anzi dalla Florida altra spiaggia altro mare) punta a superare anno dopo anno il record di presenze. Cavalcando la moda dello step, dello spinning, della Zumba, del Pilates. In questi giorni il popolo fit ha scoperto il Piloxing (mix fra danza, boxe e Pilates), ma anche l'altra novità della Bokwa (allenamento cardio a ritmo di musica che prevede coreografie di lettere e numeri da disegnare con i piedi) e poi l'immancabile Zumba, rinnovata nella versione Sentao, una variante della ormai classica - si fa per dire - Zumba, ovvero con l'introduzione di una sedia.
E' un popolo che fa mercato e anche qui sono i milanesi-lombardi a vincere: secondo un'indagine condotta da AICEB Confesercenti Censis Coni, infatti il mercato del benessere in Italia realizza un giro d'affari annuo stimato in oltre 21 miliardi, con più di 30 mila imprese tra centri benessere, trattamenti estetici e palestre, impiegando a vario titolo oltre 70 mila addetti.
Nel nostro Paese la Lombardia si conferma la regione con il più elevato numero di imprese dedicate alla cura del corpo, con il 36,1% delle attività totali. In particolare, quasi un centro benessere su cinque (18,3%) tra quelli attivi in Italia ha sede nella provincia di Milano. Nel totale si parla di 3.773 esercizi ricettivi presenti nelle solo località termali con una disponibilità di 148.918 letti (pari al 3,2 del totale letti delle strutture ricettive in Italia) e un giro di presenze turistiche che si attesta sui 15 milioni l'anno.
I frequentatori di palestre e di centri fitness vivono per il 56% al Nord, per il 25% al centro e per il 19% al Sud. In particolare ai primi posti troviamo Lombardia (19%), Veneto (11%), Emilia Romagna e Lazio (entrambi al 10%), Toscana (8%); spiccano al sud Campania (6%), Puglia e Sicilia (entrambi al 4%).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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