Leredità negativa della giunta Marrazzo non è solo quella dellappalto per le tavolette dei water, purtroppo. Nonostante siano passati due mesi dalle elezioni, alla guida di molti settori resistono nei posti di comando i veterani nominati dal centrosinistra. E gli Ipab (Istituti pubblici di assistenza e beneficenza) gestiti direttamente dalla Regione si dimostrano terreno fertile dove alcuni degli amministratori potranno rimanere in sella addirittura fino al 2012. Ma cè pure chi dovrà lasciare la poltrona a dicembre prossimo. È il caso di Giovanni Caprio che ricopre lincarico di collaboratore occasionale e temporaneo in materia di valorizzazione patrimoniale allIstituto romano San Michele. Costui fino a poco fa è stato anche capo della segreteria di Daniele Fichera, assessore agli affari istituzionali, enti locali e sicurezza della Regione, che vigila su vari Ipab. Peraltro per riconoscere al collaboratore uno stipendio degno (non 5mila euro come di prassi ma 20mila) è stata addirittura seguita una «procedura eccezionale, urgente e necessaria» - come si legge nel provvedimento del presidente dellente - che ha reso necessaria una variazione di bilancio attingendo le relative risorse dal fondo di riserva. Fatalità però vuole che anche il figlio di Giovanni Caprio lavora in un Ipab: lIsma (Istituto di Santa Maria in Aquiro). È Dario, risultato vincitore del concorso indetto quando il padre rivestiva ancora lincarico di capo della segreteria di Fichera. Inoltre sempre al San Michele è stato conferito lincarico di segretario generale a un esterno con contratto di durata triennale. Si tratta di Tiziana Di Maria, già nominata da Marrazzo dirigente dei Rapporti politico istituzionali con enti società e agenzie. È facile rendersi conto che le bizzarrie che corrono in questi istituti danno vita a una ragnatela di molteplici interessi senza contare agli stipendi doro che si porta a casa chi li guida. Il commissario del San Michele, Raniero De Filippis, già direttore del dipartimento Territorio, cumula numerosi incarichi. È presidente dellIpab Santissima Annunziata di Gaeta, è consigliere della Fondazione Casa delle regioni del Mediterraneo e consigliere della Fondazione per laudiovisivo. Il commissario Guido Fantoni nominato a dicembre 2008 dallallora assessore Fichera ricopre tale incarico per ben 5 Ipab: Isma, Irai, Asilo Savoia, Santa Margherita e Sacra Famiglia, cumulando le relative indennità per oltre 6mila euro netti al mese. Ma non finisce qui. Per quanto concerne lIsma, il segretario generale Maria Pia Capozza ricopre contemporaneamente e in evidente incompatibilità lincarico di componente del nucleo di valutazione dellistituto, unitamente a Franco Germoni (già funzionario regionale nominato alla vigilanza di Ipab e incaricato di apposita ispezione amministrativa presso lIsma). Ma pure Germoni vanta più di un incarico.
È il segretario generale dellIpab Ospizio Nicola Calestrini dove il commissario regionale è Claudi Acciari che ricopre a sua volta la terza postazione del nucleo di valutazione del Santa Maria in Aquiro. Forse è giunta lora di sforbiciare.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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