Sparatoria a Crotone, poliziotto uccide un uomo e viene linciato dalla folla: è grave

L'agente, fuori servizio, sarebbe stato picchiato dagli occupanti dell'auto fermata e poi, dopo la sparatoria, una seconda volta in modo ancora più violento dai familiari della vittima

Sparatoria a Crotone, poliziotto uccide un uomo e viene linciato dalla folla: è grave
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Sparatoria a Crotone, dove attorno alle 15.30 il pizzaiolo Francesco Chimirri è stato raggiunto da colpi di arma da fuoco. La dinamica dell'evento è ancora tutta da ricostruire ma stando alle informazioni finora ottenute pare che il tutto sia nato da futili motivo. Un poliziotto è stato ferito, picchiato dai parenti dell'uomo rimasto ucciso. Sull'accaduto stanno indagando i carabinieri.

Stando alle prime indicazioni, il poliziotto aveva fermato l'auto per un controllo: si trovava a bordo della sua auto per recarsi in questura e iniziare il suo turno lavorativo ma, notando l'auto sospetta, ha deciso di fermarla. Quando la Dacia Duster sulla quale viaggiava il pizzaiolo insieme ad altre persone ha urtato quella del poliziotto provocando la rottura di uno specchietto laterale. A quel punto il poliziotto ha iniziato a seguire l'auto da Isola di Capo Rizzuto a Crotone, dove la vettura è stata fermata.

La Dacia si è fatta seguire fino al quartiere Lampanaro, proprio dove vivono i genitori del pizzaiolo. A bordo non è chiaro quante persone ci fossero, se due o tre uomini. Il poliziotto pare fosse in borghese ma, nonostante tutto, il suo sesto senso gli ha suggerito di intervenire. Due degli occupanti, alla richiesta di esibire i documenti, hanno impugnato spranghe e bastoni. L'agente è stato circondato e colpito più volte. Si è qualificato, ha cercato di difendersi con lo sfollagente, ma i due hanno continuato a picchiare duro contro di lui.

Non riuscendo a fermare l'assalto, il poliziotto ha estratto l'arma di ordinanza e ha sparato tre colpi, colpendo uno dei due, il pizzaiolo, raggiunto da un solo proiettile, ma fatale. Il secondo aggressore, a quel punto, invece di soccorrere l'uomo a terra è salito in auto ed è scappato insieme all'autista della vettura, che pare non sia mai sceso dall'auto. A quel punto, con il poliziotto e il pizzaiolo a terra, sono arrivati i familiari del secondo, che non hanno esitato a colpire a loro volta l'agente in modo violentissimo, non fermandosi nemmeno quando questo era con i paramedici che gli stavano prestando soccorso.

Ora il poliziotto si trova ricoverato in gravissime condizioni in ospedale, ma non è in pericolo di vita. Ha riportato numerosissime lesioni, gravi, anche alla testamentre il pizzaiolo è morto durante il trasporto. L'agente è stato trasferito all'ospedale di Catanzaro per essere sottoposto ad un intervento maxillo facciale. Sul selciato, dove è stato soccorso dall'ambulanza, sono rimasti alcuni denti e anche la sua pistola.

I carabinieri hanno proceduto al sequestro degli abiti dei familiari della vittima che hanno preso parte all'aggressione contro il poliziotto e non si esclude un provvedimento di fermo nei confronti di alcuni di loro

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