Bashar al Assad

La guerra in Siria è a un punto di svolta. Lo Stato islamico arretra, ormai ridotto a poche sacche di resistenza, mentre il confronto tra Damasco e i ribelli, con gli alleati occidentali, è giunto a una fase di stallo grazie agli accordi di Astana e al G-20 di Amburgo, con la stretta di mano fra Putin e Trump a siglare simbolicamente l’accordo di cessate il fuoco

Lorenzo Vita
260 miliardi di dollari e 320mila morti: quanto è costata la guerra in Siria

Imprese cinesi pubbliche e private sono intenzionate a fare il loro ingresso in Siria per imporsi come attore industriale principale della rinascita della Siria post-bellica, grazie a investimenti che andranno a interessare il settore energetico, stradale, ferroviario e della distribuzione dell’acqua

Lorenzo Vita
La Cina corre in aiuto di Assad "Assieme ricostuiremo la Siria"

Il premio pulitzer Seymour Hersh in un articolo pubblicato il 25 giugno sul giornale tedesco die Welt (cliccare qui), accusa la Casa Bianca di aver attaccato in maniera pretestuosa la Siria, allorquando, in risposta a un presunto attacco chimico ordinato da Assad su Khan Sheikhoun nell’aprile scorso, bombardò con i missili Tomahawk la base aerea di Shayrat

Davide Malacaria
Fonti di intelligence americane: "Assad non usò armi chimiche"
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