Partiti con sempre meno idee, radici e risorse si sono sempre più trasformati in piedistalli precari per leader occasionali. Leader spesso privi di un passato, dunque incapaci di progettare il futuro
Ciao Boris, non è sempre Nadal, caramello o cioccolato? Lo schiaffo dell'Italia a Raffaella Carrà, l'irresistibile amore delle femministe per gli alpini, lumache giganti, a Siena torna il Palio
Abbiamo sempre guardato con ammirazione alle istituzioni britanniche, che in mancanza di una Costituzione scritta hanno una Costituzione vivente con i fiocchi.
Dal referendum sull'uscita dall'Unione europea nel 2016, il Regno Unito ha conosciuto un'insolita turbolenza politica. Che prosegue senza sosta
L’annuncio del primo ministro, che abbandona la guida del partito ma per l’addio al governo vuole attendere l’autunno. I Laburisti e qualche collega di partito premono: via subito. Battaglia per il dopo
Il Cremlino: "Ora gente più professionale". L’Ucraina perde il principale alleato Roma, Berlino, Londra e Parigi: leader in difficoltà
Sindaco di Londra, leader dei Tory e premier nel trionfo del 2015. Poi errori e scandali: senza scusarsi ha favorito il caos
Quindi, oggi...: la Juve insiste con Morata, la legalizzazione della cannabis e Alexa
Boris Johnson travolto dallo scandalo delle molestie di Chris Pincher si dimette, annuncia la Bbc. Si apre la partita per la successione.