Ha importato negli Usa oltre un milione di chili di cocaina
Lo chiamano l'Alcatraz delle Montagne Rocciose, ma se dall'isola qualcuno riuscì a fuggire, da lì è impossibile: 400 detenuti e molte guardie
Dopo tre mesi di udienze e sei giorni di deliberazioni, il "signore della droga" è stato dichiarato colpevole di tutti i capi d'imputazione
Secondo la testimonianza di un suo ex collaboratore, il leader del cartello di Sinaloa si faceva mandare le foto delle minorenni per scegliere con quali fare sesso. Per ognuna avrebbe pagato circa 5mila dollari. Ma la documentazione non è stata ammessa al processo e la difesa nega le accuse
Il procedimento potrebbe durare cinque mesi. Chi è l'ultimo signore della droga messicano che, oggi, rischia l'ergastolo negli Stati Uniti
Sulla testa del nuovo "nemico pubblico numero uno" pende una taglia di sei milioni e mezzo di dollari
Secondo l'attore statunitense il documentario potrebbe metterlo in grave pericolo
Il capo del narcotraffico messicano Joaquin Guzman, detto "El Chapo", è comparso oggi in un tribunale federale di Brooklyn, a New York
Per Joaquín “El Chapo” Guzmán è l’inizio della fine. La sua estradizione negli Stati Uniti – compiuta con un tempismo che ha dell’incredibile il giorno prima dell’insediamento di Trump – segna la fine della sua carriera di grande boss del narcotraffico internazionale. L’ex leader del cartello di Sinaloa è sempre stato un personaggio costantemente in bilico tra mito e realtà come il suo predecessore, il colombiano Pablo Escobar