Joaquin "el Chapo" Guzman

Secondo la testimonianza di un suo ex collaboratore, il leader del cartello di Sinaloa si faceva mandare le foto delle minorenni per scegliere con quali fare sesso. Per ognuna avrebbe pagato circa 5mila dollari. Ma la documentazione non è stata ammessa al processo e la difesa nega le accuse

Giovanna Pavesi
El Chapo, un testimone lo accusa: "Drogava e stuprava delle minorenni"

Per Joaquín “El Chapo” Guzmán è l’inizio della fine. La sua estradizione negli Stati Uniti – compiuta con un tempismo che ha dell’incredibile il giorno prima dell’insediamento di Trump – segna la fine della sua carriera di grande boss del narcotraffico internazionale. L’ex leader del cartello di Sinaloa è sempre stato un personaggio costantemente in bilico tra mito e realtà come il suo predecessore, il colombiano Pablo Escobar

Paolo Manzo
Il "regalo" del Messico a Trump Consegnato El Chapo Guzman
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