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(LaPresse) Il Nucleo Speciale di Polizia Valutaria della Guardia di finanza ha dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo, emesso dal Gip del Tribunale di Roma su richiesta della locale Procura della Repubblica, per un valore complessivo di oltre 2,6 milioni di euro nei confronti nei confronti della società calcistica U.C. Sampdoria, del presidente Massimo Ferrero e di altri 5 indagati. In particolare, sono state sottoposte a sequestro disponibilità finanziarie riferibili agli indagati nonché un immobile residenziale di pregio in Firenze. La Sampdoria Calcio è destinataria di un sequestro per un importo di oltre 200 mila euro, corrispondente al profitto del reato tributario accertato. Le ipotesi di reato contestate sono quelle di emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, appropriazione indebita, autoriciclaggio, truffa e impiego di denaro di provenienza illecita. Le indagini condotte dai militari del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria hanno consentito di individuare alcune ipotesi di distrazione dalle casse della società calcistica per un importo di circa 1,2 milioni di euro, parte del corrispettivo ottenuto dalla cessione nell'estate del 2015 del calciatore Pedro Obiang al West Ham. Somme di denaro che risultano in parte reimpiegate per sanare situazioni debitorie di altre società del gruppo.

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Sequestrati beni a presidente Sampdoria Ferrero

Finisce in pareggio il derby della Lanterna tra Genoa e Sampdoria, il primo scontro diretto casalingo dopo il crollo del ponte Morandi. In 32mila al Ferraris per abbracciare simbolicamente le vittime del disastro dello scorso 14 agosto. Le due reti messe a segno nel primo tempo da Quagliarella e Piatek archiviano il 117esimo derby di Zena. Finisce 3-2 invece tra Empoli e Atalanta e 1 pari tra Lazio e Milan nei posticipi pomeridiani. Questa sera si gioca l'ultima gara della 13esima giornata tra Cagliari e Torino.

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Serie A, 1-1 tra Genoa e Samp nel derby della Lanterna

“Io non parlo di politica perché non capisco nulla. A Salvini dico di pensare alla politica, abbiamo problemi molto grandi in Italia. Se ha tempo di pensare anche al calcio vuol dire che siamo messi male”. Così il tecnico del Milan Gennaro Gattuso al termine della partita con la Lazio, rispondendo alle parole del vice-premier Matteo Salvini.
Fonte: VISTA Agenzia Televisiva Parlamentare / Alexander Jakhnagiev

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Gattuso: "Critiche Salvini? Pensi alla politica, l'Italia ha tanti problemi"

Il pullman del Boca preso d'assalto con pietre, accendini e spray urticante. Ferito l'autista del mezzo ma soprattutto sei giocatori, tra cui l'ex juventino Tevez, Izquierdoz, Wanchope e il capitano Pablo Perez. Poi gli incidenti esplosi nei dintorni dello stadio Monumental tra tifosi e polizia seguiti da decine di arresti. Un sabato di follie e violenze a Buenos Aires prima della finale di ritorno della Coppa Libertadores tra River Plate e Boca Juniors: la partita è stata rinviata a stasera alle 21, 24 ore dopo la data prevista. Si riparte dal 2-2 dell'andata alla Bombonera.

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Scontri prima della finale di Copa Libertadores

"L’amore degli italiani nei miei confronti? Un onore, ricordo con piacere i tempi della Serie B quando gli stadi si riempivano di striscioni. Io la signora del calcio? Diciamo la signorina". Queste le parole della giornalista Diletta Leotta a margine della presentazione del "Gran Galà del calcio" di cui sarà conduttrice il prossimo 3 dicembre. "Sono emozionata di fare da cerimoniere per questo galà anche visti i nomi altisonanti che faranno parte del galà. Le mie aspettative? Stemperare le tensioni, usare toni leggeri e allentare le pressioni su giocatori e allenatori, un'occasione per stare insieme", ha concluso la Leotta.

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Diletta Leotta: "Sono la signorina del calcio"

"Stiamo discutendo di come venga utilizzato, ma nessuno mette più in dubbio la presenza del VAR. Questo è un grande passo avanti". Con queste parole Luciano Spalletti commenta l'incontro tra allenatori e arbitri, avvenuto nella sede della Lega Serie A a Milano. Il dibattito ha avuto come tema centrale proprio l'uso della tecnologia per facilitare il compito ai direttori di gara e il tecnico nerazzurro non ha dubbi: "Se vediamo le competizioni dove non viene utilizzato, ci rendiamo conto che manca qualcosa".

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Var, Spalletti: "Nei tornei dove non c'è si continuano a vedere errori"
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