Gioco di spie

Impenitente, donnaiolo e doppiogiochista, Johnny Jebsen fu la spia che non rivelò alla Gestapo il grande segreto degli Alleati: l'imminente sbarco in Normandia. La società lo bollava come un "fallito morale", eppure quel fallito rese salva la vita a migliaia di uomini

Davide Bartoccini
Johnny Jebsen, la storia della spia che salvò il D-day

Al servizio dei nazisti con il marxismo nel cuore, Sorge rivelò ai generali di Mosca l'informazione strategica più importante, ma venne abbandonato e dimenticato dalla patria comunista che tanto amava

Davide Bartoccini
Richard Sorge, la spia che ha vinto la seconda guerra mondiale

La migliore spia della Guerra Fredda bruciava la copertura degli agenti sovietici per conto CIA, quando un giorno decise d'essere un Romanov. Così venne "cancellato" dalla storia

Davide Bartoccini
La spia che si credeva l'ultimo degli Zar

Non un gioco e nemmeno una guerra presa sul serio. Solo la sfiducia di Edgar Hoover, il capo della FBI che si sentiva imperatore e non diede peso alla spia "slava" mandata dagli inglesi. Per alcuni, lasciò in un cassetto le informazioni che avrebbero salvato migliaia di vite

Davide Bartoccini
Pearl Harbor, il caso dei documenti insabbiati. Hoover non si fidava dello "slavo"?

Un affaire erotico tramutatosi in intrigo spionistico tra quella vecchia Francia dal cuore "rosso" e una Cina comunista senza scrupoli. Un inganno al limite del paradossale, teso a un diplomatico che tradirà la patria ma non la passione.

Davide Bartoccini
Shi Pei Pu, la spia cinese che si finse donna per oltre vent'anni

Negli anni '60 la Cia sviluppò un aereo capace di viaggiare a velocità mai raggiunta prima. Il suo compito era spiare e abbattere i missili dei sovietici, che pure contribuirono a loro insaputa nella sua "costruzione"

Davide Bartoccini
La "nave spaziale" della Cia e i suoi piloti pericolosi

Guglielmo II fece allestire una fitta rete di spie per carpire pensieri e segreti dei suoi sudditi all'interno delle taverne del Reich. Egli temeva gli estremisti: ma alla fine dei giochi, adorava impicciarsi di tutto...

Davide Bartoccini
Quando il Kaiser Guglielmo voleva essere il "Grande Fratello"

La leggenda dell'enigmatica danzatrice olandese rivelò agli imperi quanto possa essere pericolosa una donna in grado di tessere trame fantasiose e ben giocare gli uomini in guerra

Davide Bartoccini
Chi era Mata Hari: il ventre della spia

Ci sono delle armi particolari e stravaganti, sviluppate dagli specialisti dei servizi segreti per consentire agli agenti più temerari di "portare a termine" le missioni più complesse e assurde

Davide Bartoccini
Le strane armi segrete dell'Oss: il precursore della Cia
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