campo rom

Picchiate, minacciate, segregate come animali e costrette a prostituirsi: questo il modo in cui venivano trattate alcune ragazzine minorenni nel campo rom di San Severo a Foggia da 6 cittadini romeni, ora accusati di riduzione in scahivitù

Emanuele Canepa
I rom le segregano e fanno prostituire le minorenni

Senza acqua, senza bagni e sommersi dai rifiuti. Così vivono i rom nel campo che occupano abusivamente da circa 30 anni nel comune di Acerra (Napoli). Diversi sono i minorenni che vi abitano. Entro fine mese le loro baracche dovranno essere smantellate, ma l'unica alternativa che hanno al momento è la strada.

Agata Marianna Giannino
Nella baraccopoli abusiva dei rom ad Acerra

Senza acqua, senza bagni e sommersi dai rifiuti. Così vivono i rom nel campo che occupano abusivamente da circa 30 anni nel comune di Acerra (Napoli). Diversi sono i minorenni che vi abitano. Entro fine mese le loro baracche dovranno essere smantellate, ma l'unica alternativa che hanno al momento è la strada.

Agata Marianna Giannino
Nel campo rom senza acqua, senza bagni e colmo di rifiuti

(Agenzia Vista) Gallarate, 21 novembre 2018
"Non si possono lasciare i bambini in mezzo alla strada, noi non siamo i Casamonica siamo gente povera". Sono partiti dal campo di via Lazzaretto i circa 200 sinti che hanno attraversato la città per protestare contro la decisione del sindaco Andrea Cassani di voler abbattere le strutture abusive a partire dal 23 novembre. "Troviamo un accordo, siamo disposti a confrontarci ma non possiamo andare sulla strada".
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

Agenzia Vista
Sgombero campo rom Gallarate, la rabbia dei sinti: “Non siamo i Casamonica, ci sono bambini tra noi”

L’indagato era intestatario di numerose auto, tutte rigorosamente senza assicurazione e bollo di circolazione. Gli inquirenti ritengono che si tratti di un prestanome, dietro il quale si celerebbero i reali proprietari delle vetture, utilizzate per compiere furti e rapine

Federico Garau
Roma, indagato rom: a suo nome 79 auto usate per commettere crimini
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