Dopo la tragedia di Genova cresce l’allarme per le carenze strutturali dei viadotti italiani. Tra Frattamaggiore e Orta di Atella sono stati chiusi quattro raccordi fatiscenti
(Agenzia Vista) Catanzaro, 17 dicembre 2018
"Non sono caratterialmente mai soddisfatto, ma in quest'occasione abbiamo fatto quanto dovevamo: soldi, poteri speciali, la demolizione partita e a fine marzo partirà la ricostruzione”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, al termine del sopralluogo effettuato sul viadotto a Catanzaro. _Courtesy videocalabria
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
(Agenzia Vista) Liguria, 28 novembre 2018
'In quanto capo azienda ho ritenuto di adempiere a un dovere etico, dando informazioni chiare ai magistrati in merito alle ulteriori verifiche e agli accertamenti sulla sicurezza della rete, che stiamo conducendo anche con l'ausilio di societa' di ingegneria indipendenti esterne, e su cio' che stiamo facendo per le famiglie delle vittime e per i danneggiati dalla tragedia'. Lo ha dichiarato l'amministratore delegato di Autostrade per l'Italia, Giovanni Castellucci, al termine dell'interrogatorio in procura a Genova, nell'ambito dell'indagine sul crollo del Ponte Morandi del 14 agosto scorso. Castellucci non ha risposto alle domande dei pm, avvalendosi della facolta' di non rispondete, ma ha rilasciato dichiarazioni spontanee / Courtesy Giuseppe Sciortino
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
(Agenzia Vista) Liguria, 28 novembre 2018
"Per il ruolo importante a livello mondiale che Atlantia ha assunto negli ultimi tempi, il processo di riduzione delle responsabilita' e di uscita da Aspi, iniziato prima della tragedia, riprendera' a breve". Lo ha detto Giovanni Castellucci, a.d. di Autostrade per l'Italia, rispondendo alla domanda sulle sue dimissioni / Courtesy Giuseppe Sciortino
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
Spunta una nuova ipotesi sul crollo del ponte Morandi. A portarla avanti l'ingegnere ex presidente della società Alga che si occupò dei lavori di rinforzo della pila 11 nel '93
Il reperto porta il numero 132 ed è stato posto sotto sequestro dentro un hangar, in partenza per Zurigo, dove sarà sottoposto a una "super-perizia"