L'organizzazione del Lucania Film Festival invita Khaled Khateeb, fotografo e documentarista del film "The White Helmets", dedicato alla controversa Ong che opera in Siria
Dovevano dare loro il Nobel per la Pace; poi forse, presi da un senso di dignità, hanno preferito evitare. Ma c’ha pensato Hollywood a regalare un Oscar ai Caschi Bianchi, la più ambigua e controversa organizzazione umanitaria attiva in Siri
“Miglior documentario”. L’Academy Awards di Hollywood candida all’Oscar “White Elmets”, il documentario-cortometraggio prodotto dal colosso statunitense Netlifx incentrato sulle gesta degli elmetti bianchi siriani, i 3 mila volontari diventati famosi in tutto il mondo per le azioni di soccorso a favore dei civili nelle macerie di Aleppo Est, nelle aree un tempo occupate dai ribelli. Nati nel 2013, i volontari sono così chiamati proprio per i caschi bianchi protettivi indossati durante le operazioni che svolgono sul campo a sostegno della popolazione
Ci sono i civili, ad Aleppo est. Dai cinquantamila ai duecentocinquantamila. Un numero tanto grande quanto vago. La parte orientale della seconda città siriana è in mano ai ribelli da quattro anni. Le milizie che l'hanno avuta in mano sono le più disparate. Proprio oggi, il Corriere ha pubblicato un articolo in cui viene riportata la testimonianza di un portavoce di Ahrar Al Sham: "Ci sono stati tentativi iraniani di sfruttare la situazione al Aleppo e impedire qualsiasi evacuazione della nostra gente da Aleppo assediata, ma alla fine un accordo è stato raggiunto nonostante l’intransigenza iraniana". Una fonte autorevole? Non proprio. Ahrar Al Sham, ovvero "Uomini liberi della grande Siria", è un gruppo islamista e salafita. In poche parole: sono dei jihadisti. Jihadisti che ora potrebbero nascondersi anche tra i civili in fuga, come è successo in passato sia in Libia che in Iraq.
La manipolazione è una Forza Armata. E su questo "i liberi media occidentali" sono vere truppe di sfondamento
Gli Stati Uniti finanziano gli "elmetti bianchi", ma rifiutano l'accesso in America al loro rappresentante siriano.