Continua il grande lavoro dei Caschi Blu italiani, nell'assistenza alle popolazioni e agli sfollati delle aree di confine del Libano meridionale. Consegnata a Tiro un'ambulanza dotata delle più avanzate tecnologie per la cura dei pazienti critici
Continua il grande lavoro dei Caschi Blu italiani, nell'assistenza alle popolazioni e agli sfollati delle aree di confine del Libano meridionale. Consegnata a Tiro un'ambulanza dotata delle più avanzate tecnologie per la cura dei pazienti critici
I nostri Caschi Blu sempre in prima linea per le missioni di pace, hanno consegnato a Tiro (Libano) un'ambulanza per il soccorso e la cura delle popolazioni locali provate dalla guerra
Solidarietà e vicinanza alle popolazioni del Libano dove nei giorni scorsi, con l'operazione solidale "Un ponte di speranza", sono stati distribuiti alla Carita panettoni e altri doni natalizi
Nei giorni scorsi, il Military Technical Committee for Lebanon (MTC4L), iniziativa multilaterale di natura umanitaria e di capacity building a guida italiana, ha consegnato alla Caritas della capitale libanese panettoni e altri doni natalizi da distribuire alle fasce più fragili della popolazione locale. L’iniziativa, che ha preso il nome di “Un ponte di speranza”, è stata promossa dal Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio che, tramite la “Ordine Costantiniano Charity” ONLUS, con il supporto del MTC4L, ha voluto sostenere la Caritas di Beirut e, in particolare, la martoriata comunità cristiano-maronita libanese.
Continuano le iniziative di solidarietà per le popolazioni del Libano. Pochi giorni fa grazie all'operazione "Un ponte di speranza", nata dall'unione tra la Difesa e l'Ordine Costantiniano di San Giorgio, distribuiti alla popolazione panettoni e altri doni natalizi.
Almeno 1.100 i morti e i feriti. A loro documenti falsi per farli figurare come siberiani
Pochi giorni prima della cessazione delle ostilità tra Libano e Israele, consegnato agli sfollati del Libano materiale di prima necessità dal contingente italiano della missione Unifil
Un importante carico di aiuti umanitari - cibo, coperte, farmaci, materiale sanitario e prodotti per l’igiene - è stato consegnato dai “caschi blu” italiani della Forza delle Nazioni Unite (Unifil) ai responsabili dell’Unità di crisi di Tiro, dell’ospedale Jabal Amel dell’omonimo distretto e a rappresentanti della municipalità di Bint Jubayl.
L'intesa è la riproposizione di quella già fallita. Ricade sulle spalle di Beirut
Possibile l'invio di soldati in Ucraina. La Germania teme gli attacchi russi