Politica
D'Alema è accusato dalla Feps di aver preso illegittimamente 500mila euro quando era Presidente della Fondazione. Lui si difende: "Sono vittima di una vendetta politica"
D'Alema è accusato dalla Feps di aver preso illegittimamente 500mila euro quando era Presidente della Fondazione. Lui si difende: "Sono vittima di una vendetta politica"
Massimo D'Alema è accusato dalla Feps, Fondazione degli studi progressisti, di aver preso illegittimamente 500mila euro quando era presidente dell'Associazione
D'Alema scaricato dopo sette anni di presidenza. Nemmeno i membri italiani stanno dalla sua parte. Speranza: "Vendetta ordinata dall'Italia"