La Scala mette in cartellone uno dopo l'altro i titoli che rappresentando il congedo dei due Maestri. E non solo in senso artistico: entrambi avevano raggiunto il massimo grado della «Muratoria». Opere piene di riferimenti come l'Oriente, sinonimo di Massoneria, il numero tre, le prove da superare, i misteri da svelare
L'artista sudafricano mette in scena l'ultima opera del compositore salisburghese, con raro equilibrio tra favola e racconto iniziatico. In scena si alternano le buffonerie di Papageno e le simbologie massoniche. Una riuscita a cui contribuisce in maniera determinante una compagnia di canto pressoché perfetta
Torna alla Scala dal 20 marzo al 3 aprile il capolavoro di Mozart, in scena per la prima volta nel settembre del 1791, tre mesi prima della morte dell'autore. Da allora generazioni di registi hanno fornite le più diverse chiavi di interpretazione a un'opera sempre in bilico tra elementi favolistici e simbologia massonica