L'inchiesta è nata da una mamma di Lucca che ha scoperto alcune immagini choc sul cellulare del figlio. Il gruppo utilizzava varie app di messaggistica, tra cui Telegram, per scambiarsi i file

L'inchiesta è nata da una mamma di Lucca che ha scoperto alcune immagini choc sul cellulare del figlio. Il gruppo utilizzava varie app di messaggistica, tra cui Telegram, per scambiarsi i file
(Agenzia Vista) Roma, 04 luglio 2020
Blitz anti pedopornografia, arresti in 15 regioni
Sgominata dalla Polizia Postale una rete di pedofili italiani che su una nota piattaforma di messaggistica scambiavano materiale pornografico realizzato utilizzando minori di anni diciotto. Oltre 200 investigatori del Centro Nazionale di Contrasto alla Pedopornografia Online e del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Torino hanno condotto una complessa operazione di contrasto alla pedopornografia online, che ha portato all´esecuzione di 50 decreti di perquisizione, arresti e ad indagare altrettanti soggetti, di cui alcuni con precedenti specifici, responsabili di detenzione, diffusione ed in alcuni casi, di produzione di materiale pedopornografico. Per 3 di questi indagati sono scattate le manette in quanto sono stati trovati in possesso di ingenti quantitativi di materiale pornografico avente ad oggetto minori. Sequestrati migliaia di files. L´attività, diretta dalla Procura di Torino e coordinata dal Centro Nazionale di Contrasto alla Pedopornografia Online del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma ha coinvolto tutto il territorio nazionale impegnando nelle operazioni di perquisizione 15 Compartimenti e 24 Sezioni. / Polizia di Stato
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
Due le bambine abusate per ottenere materiale pedopornografico. Condannato un uomo di 41 di Grosseto, la sua compagna di 37 anni e un'altra donna, mamma dell'altra minore coinvolta
Grazie a un'indagine dei carabinieri di Roma, che si sono finti dei corrieri della droga, sul suo cellulare sarebbero state trovate anche immagini pedopornografiche. È accusato anche di violenza sessuale
A rivelarlo è stata la responsabile della privacy del colosso americano durante un meeting a Las Vegas. Rimangono aperti gli interrogativi in tema di riservatezza
L'uomo, dopo una perquisizione, è stato trovato in possesso di un'ingente quantità di materiale incriminato
Il racconto della mamma del ragazzino che ha fatto scoppiare il caso della chat dell'orrore, con video pedopornografici, violenze e offese gravissime a ebrei e malati. Venticinque indagati in tutta Italia
L'uomo tentava di adescare minori in scooter, nel parcheggio di un centro commerciale vicino a Sanremo. Nel suo computer gli sono state trovate 6000 immagini di bambini e bambine; nel telefono, inoltre, c'erano tracce di ricerche inequivocabili
L'orribile caso è emerso grazie ad una segnalazione della polizia federale australiana, che ha immediatamente contattato la polizia postale italiana
L'uomo si aggirava nei centri commerciali, in particolare tra le province di Firenze e Siena, e con una piccola telecamera nascosta dentro a una borsa filmava le parti intime delle bambine che stavano facendo shopping con i genitori