Questo disturbo, che interessa il 7-12% delle neomamme, deve essere trattato in maniera adeguata attraverso consulenze specifiche in grado di indicare percorsi personalizzati
Le statistiche affermano che a soffrire di questa reazione allergica, responsabile della dermatite da contatto, è il 10% della popolazione
A lanciare l'allarme è uno studio condotto dalla Fondazione Policlinico Universitario Gemelli di Roma
Il protocollo per seguire i malati Covid che non necessitano ricovero
Questo disturbo multifattoriale è un nemico silenzioso. Spesso, infatti, chi ne soffre non lamenta sintomi particolari
A rivelarlo è uno studio condotto dall'Università di Sydney e dell'ospedale Prince Alfred e pubblicato sull'International Journal of Cardiology
Attualmente non esiste una cura in grado di debellare il disturbo. La terapia, dunque, è sintomatica e tra gli obiettivi si pone anche quello di evitare le complicanze
Si può prevenire il disturbo con l'adozione di alcuni semplici accorgimenti, tra cui l'uso di biancheria intima traspirante
Se non trattato adeguatamente, il disturbo può sfociare in insufficienza cardiaca, ovvero una condizione in cui il cuore non è più in grado di svolgere in maniera corretta la sua funzione di pompa del sangue
Non basteranno tosse, raffreddore o vomito per allontanarli. Agevolazioni sui tamponi