Cervicalgia, gli esercizi per alleviare il dolore

In Italia, a soffrire di questo disturbo muscolo-scheletrico sono 15 milioni di individui. Alcuni esercizi, però, possono aiutare a minimizzarne i sintomi

Cervicalgia, gli esercizi per alleviare il dolore

È uno dei disturbi muscolo-scheletrici maggiormente diffusi, basti pensare che in Italia ne soffrono 15 milioni di individui, senza alcuna differenza tra uomini e donne. Con il termine cervicalgia si indica un dolore generico al collo che dura per un periodo variabile, mesi oppure anni.

Questa problematica, percepita a livello di nervi, muscoli e vertebre, interessa il rachide cervicale della colonna vertebrale. Composto da 7 vertebre identificate con la lettera C, il rachide cervicale è senza dubbio uno dei punti più vulnerabili del corpo umano. La cervicalgia conosce numerose cause e la sintomatologia è estremamente variabile. Oltre alla classica terapia farmacologia, l'algia può essere contrastata o addirittura prevenuta con una serie di esercizi di facile esecuzione.

Quali sono le cause della cervicalgia?

Cervicalgia

Come già anticipato, le cause della cervicalgia sono varie. A differenza di ciò che si potrebbe credere, il disturbo è assai frequente anche fra i giovani e, responsabili dello stesso, sono una serie di fattori i quali, provocando uno stato di continua tensione e affaticamento muscolare, si traducono in episodi sporadici o frequenti di dolore al collo. Occhi puntati, dunque, su: sedentarietà, postura scorretta, colpi di freddo. Negli ultimi anni, con la diffusione sempre più massiccia della tecnologia, si è assistito a fenomeni di cervicalgia legati all'uso prolungato di tablet e smartphone.

Ad essere incriminato è poi l'impiego di materassi e di cuscini non idonei e, non ultimo, lo stress. Molti individui, infatti, scaricano le tensioni quotidiane e i loro conflitti psicologici sul tratto cervicale che appare, così, costantemente contratto. Quando l'algia è particolarmente intensa, a provocarla potrebbero essere motivazioni più serie tra cui:

  • degenerazione di uno o più dischi intervertebrali;
  • colpo di frusta;
  • ipercifosi dorsale;
  • iperlordosi lombare;
  • ernia cervicale;
  • spondilosi;
  • osteofiti.

I sintomi della cervicalgia

Cervicalgia

In base alla sede del dolore si possono distinguere tre tipologie di cervicalgia:

  • propriamente detta: l'algia è concentrata nella zona cervicale;
  • brachialgia: la manifestazione dolorosa si estende anche al braccio;
  • sindrome cervico-cefalica: si accompagna a una sintomatologia secondaria caratterizzata da vertigini, alterazioni della vista, disturbi della deglutizione.

Il sintomo principale del disturbo è il torcicollo, una condizione fastidiosa che ostacola i normali movimenti del tratto cervicale, con conseguente difficoltà a girare il capo e a piegarlo verso lo sterno. Ad esso possono associarsi altre manifestazioni quali indolenzimento delle spalle e della schiena, rumori e sensazione di avere della sabbiolina tra le vertebre. Non rari, poi, sono i sintomi neurologici, tra cui:

  • intorpidimento e formicolio localizzato;
  • debolezza del braccio e della mano;
  • parestesie varie;
  • fascicolazioni;
  • acufeni.

Gli esercizi per la cervicalgia

Cervicalgia

Quando la cervicalgia è causata dalla semplice contrattura dei muscoli di collo e spalle può essere contrastata mediante una serie di esercizi che hanno la finalità di mobilizzare le vertebre cervicali e di sciogliere la tensione. L'efficacia degli stessi è garantita dalla lentezza dell'esecuzione. Diversamente, se effettuati in maniera brusca e troppo veloce, questi movimenti risultano addirittura dannosi. Fondamentale, poi, la costanza. La ginnastica cervicale va praticata tutti i giorni.

Esercizi da seduto

  • flettere la testa a destra e a sinistra, avvicinando l'orecchio alla spalla. Ripetere 10 volte e aiutare il movimento con la mano;
  • flettere la testa indietro sollevando il mento e mantenendo la posizione per 10 secondi;
  • con le mani incrociate appena sopra la nuca, flettere la testa in avanti avvicinandola al petto. Restare in questa posizione per 10 secondi;
  • ruotare la testa a destra e a sinistra allineando il mento alla spalla per 10 volte. Mantenere a fine rotazione la testa eretta e lo sguardo rivolto in avanti;
  • con la schiena ben dritta, oscillare la testa in avanti da destra a sinistra (ritorno in senso inverso) per 10 volte.

Esercizi da supini

  • piegare le gambe e contrarre gli addominali. Incrociare le mani sopra la nuca e sollevare il capo da terra spingendo il mento verso lo sterno. Mantenere la posizione per 15 secondi;
  • le mani sono incrociate sopra la nuca. Sollevare il capo da terra e spingere il mento lateralmente verso destra. Mantenere la posizione per 15 secondi e ripetere dall'altra parte.
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