Detenuto afroamericano aggredito dagli agenti: muore il giorno dopo in cella

"Non riesco a respirare", urla Michael Sabbie, un afroamericano detenuto in un carcere al confine tra Texas e Arkansas, ma gli agenti penitenziari lo hanno picchiato. L'uomo, trentacinque e padre di quattro figli, è morto il giorno dopo. Si trovava in prigione da tre giorni accusato di violenza domestica ed era appena tornato dall'udienza

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