Musumeci e Curcio presentano nuovo sistema allarme emergenze: "Dal 28 giugno al via test It-alert"

"Si tratta di un sistema in fase di sperimentazione. Non sappiamo quanti altri Paesi dell'Ue siano dotati di un analogo sistema. Certamente l'Italia sta procedendo con grande cautela, proprio perchè è particolarmente articolato e va gestito con grande sobrietà. Diventerà operativo soltanto quando avremo superato tutte le criticità emerse nella precedente fase di sperimentazione". Lo ha detto il ministro per la Protezione civile e per le Politiche del Mare, Nello Musumeci, nel corso della presentazione di IT-Alert, il nuovo sistema di allarme pubblico nazionale che si trova in fase di sperimentazione e che servirà - una volta divenuto pienamente operativo - ad informare i cittadini in caso di gravi emergenze imminenti o in corso. "Sono impegnati quattro operatori nazionali di telefonia, ma pensiamo di allargare il coinvolgimento anche ad altri. Lo abbiamo sperimentato nell'isola di Vulcano e nello stretto di Messina in due distinte esercitazioni. Il risultato è stato soddisfacente, ma non entusiasmante. Siamo nella fase della sperimentazione. Contiamo di rendere il sistema pienamente esecutivo all'inizio del prossimo anno. Non significa - ha precisato il ministro - che il cittadino possa considerarsi al sicuro una volta ricevuto il messaggio. Si tratta soltanto di richiamare l'attenzione dei cittadini ad assumere da quel momento una condotta consapevole e responsabile, perchè deve sapere che è in corso, o sta per arrivare, o potrebbe arrivare e poi non arriva, una situazione di grave pericolo". Protezione Civile (Alexander Jakhnagiev)

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