Mantovano: "In derivati cannabis principio attivo passa da un 7,4% al 29%"
"Dal 2016 al 2023, per quanto riguarda i derivati della cannabis, cioè dello stupefacente che continua a essere erroneamente e in modo assolutamente antiscientifico qualificato come 'leggerò, vedono la percentuale media di principio attivo passare da un 7,4% al 29%". Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, nel corso della conferenza stampa di presentazione della Relazione annuale al Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia 2024. "Quando ho iniziato a fare il magistrato, la percentuale media di principio attivo si aggirava intorno all'1-1,5% - ha aggiunto il sottosegretario Mantovano - oggi siamo al 29%. La cannabis naturalmente non va oltre il 3% di principio attivo, e si arriva a percentuali molto più alte attraverso questa ogm che nessuna associazione ambientalista prende di mira". Palazzo Chigi (Alexander Jakhnagiev)