Nazionale italiana, scatta l'allarme difesa: chi rischia contro la Svizzera

Gli Azzurri partiranno per Berlino con importanti dubbi sul reparto difensivo: quali sono i maggiori grattacapi per Spalletti alla vigilia degli ottavi di finale contro gli elvetici

Nazionale italiana, scatta l'allarme difesa: chi rischia contro la Svizzera
00:00 00:00

Non arrivano buone notizie alla vigilia della gara degli ottavi di finale contro la Svizzera che la Nazionale italiana di Luciano Spalletti giocherà domani pomeriggio alle ore 18 all'Olympiastadion di Berlino. Nell'allenamento di rifinitura a Iserlohn, infatti, è scattato l'allarme per le non perfette condizioni fisiche di due importanti uomini del reparto difensivo azzurro che si aggiungono alla già nota assenza di Riccardo Calafiori per squalifica.

I calciatori a rischio

All'allenamento mattutino non hanno preso parte Alessandro Bastoni "che ieri ha accusato una leggera alterazione febbrile e dopo una prima parte di lavoro in palestra si aggregherà ai compagni", e neanche Federico Dimarco "che sosterrà invece una sessione differenziata", come reso noto dalla Figc. Nel secondo caso, il terzino interista avrebbe ancora qualche problema alla caviglia dopo la botta rimediata contro la Spagna: difficile che il ct possa rischiarlo dal primo minuto se non sarà in perfetta forma fisica mentre si spera nel recupero dall'influenza di Bastoni.

Sono queste le uniche indicazioni fornite dalla primissimma parte dell'allenamento di oggi a porte aperte (15 minuti circa): la difesa, quindi, sembra il reparto più vulnerabile ma le prossime 24 ore faranno sciogliere definitivamente la prognosi e fugheranno i dubbi di Spalletti su quale sarà la formazione che si giocherà l'accesso ai quarti di finale. I dubbi, ma non a causa di acciacchi o infortuni, riguardano anche la costruzione di centrocampo e attacco con diverse soluzioni che vedrebbero comunque il rientro dal primo minuto di Scamacca. Ancora incertezza sulla titolarità di Jorginho la cui Svizzera non evoca di certo bei ricordi: sono stati due i rigori sbagliati nelle gare di andata e ritorno per la qualificazione al mondiale in Qatar.

Il programma dell'Italia verso Berlino

Prima della partenza, l'Italia svolgerà le prove tattiche a porte chiuse per la gara fondamentale contro gli elvetici. Al termine dell'allenamento si svolgerà il pranzo e poi la spedizione azzurra si dirigerà all'aeroporto di Dortmund dove alle 16.35 è previsto un charter con destinazione Berlino. L'arrivo nella capitale tedesca è previsto intorno alle 17.45, poi tutta la squadra andrà direttamente verso l'Olympiastadion per un sopralluogo: lo stadio è lo stesso in cui l'Italia si è laureata campione del mondo nel 2006. Intorno alle 18.45 Spalletti parlerà in conferenza stampa assieme al portierone azzurro, Gigio Donnarumma.

I nostri

avversari, invece, si alleneranno nel loro ritiro dalle parti di Stoccarda e successivamente partiranno alla volta di Berlino: il ct Yakin e un calciatore terranno la consueta conferenza stampa pre-partita intorno alle 19.45.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica