Rugani, l’ebbrezza dell’acceleratore e quella della bottiglia

Il 21 luglio del 2023, la polizia lo aveva fermato in corso Grosseto a Torino

Rugani, l’ebbrezza dell’acceleratore e quella della bottiglia
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Daniele Rugani è stato condannato a 6 mesi di arresto con la condizionale e 2000 euro di multa, revocata la patente di guida e confiscata la sua automobile, una Maserati. Il 21 luglio del 2023, la polizia lo aveva fermato in corso Grosseto a Torino, Rugani era uscito di strada, evidenti i segni di una festa allegra, l’alcool test aveva rilevato valori nettamente superiori ai limiti, 1,56 grammi per litro di sangue, oltre il triplo del consentito. Pochi minuti dopo il test aveva accertato 1,54 grammi. Era evidente lo stato di ebbrezza del calciatore che pagando 5000 euro di multa avrebbe risolto la questione, senza processo, ma la “conciliazione” avrebbe portato comunque al sequestro dell’auto e per questo motivo Rugani si era opposto al pagamento, preferendo andare in causa e sostenendo che il dispositivo utilizzato per i rilievi fosse stato revisionato in un centro non autorizzato. Dunque per il calciatore, oggi all’Ajax, il problema non era ammettere di avere bevuto oltre misura e pagare la multa, come gli aveva consigliato il giudice delle indagini preliminari, ma quello che maggiormente lo affliggeva era la tremenda preoccupazione che gli portassero via la Maserati, la cosa per lui più importante.

Il modello dell’auto è Levante Trofeo, 580 cavalli, velocità massima 302 chilometri all’ora, prezzo chiavi in mano 161.448 euro, roba piccola per il difensore che ha un contratto di 4 milioni di euro con il club olandese. Volete mettere l’ebbrezza dell’acceleratore con l’ebbrezza di una bottiglia?

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