Klarna snobba le Borse Ue e prenota la quotazione a Wall Street

Debutto ad aprile per la società dei pagamenti a rate. Valutazione attesa vicina a 15 miliardi di dollari

Klarna snobba le Borse Ue e prenota la quotazione a Wall Street
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Nonostante la volatilità dei mercati, Klarna presenta il prospetto per la quotazione a New York. Il gruppo svedese dei prestiti con il claim acquista ora, paga dopo (un servizio che consente ai consumatori di suddividere gli acquisti a rate) è pronto a quotarsi in aprile e con il simbolo Klar ha scelto l'America per il debutto «tradendo» le Piazze europee che faticano a trattenere le aziende, soprattutto quelle tecnologiche, e a cui faceva gola questa Ipo.

Il gruppo non ha ancora reso noto il numero di azioni che saranno offerte, né la fascia di prezzo prevista. Tuttavia, gli analisti stimano che la società valga circa 15 miliardi di dollari, dopo il ritorno alla redditività nel 2023. Valutata 46 miliardi di dollari in un round di finanziamento guidato da SoftBank, Klarna ha visto la sua valutazione ridursi dell85% nel 2022, precipitando a 6,7 miliardi di dollari. Ora, tuttavia, la società ha ripreso a macinare business. L'anno scorso, i ricavi sono aumentati del 24% a 2,8 miliardi di dollari e l'utile operativo rettificato è stato di 181 milioni.

Klarna è l'ultima in ordine di tempo a presentare domanda per una quotazione negli Stati Uniti. Non ci sono state molte altre Ipo tecnologiche degne di nota Oltreoceano dalla fine del 2021, quando l'aumento dei tassi di interesse e l'impennata dell'inflazione hanno spinto gli investitori a uscire dagli asset rischiosi: all'inizio di marzo, CoreWeave, un fornitore di processori ai colossi tech ha depositato il proprio prospetto; il fornitore di software cloud Service Titan è arrivato sul mercato a dicembre, e un mese prima Reddit ha iniziato le quotazioni a New York.

Resta da vedere come Klarna riuscirà a dribblare la volatilità del momento. I dati pubblicati venerdì scorso dall'Università del Michigan hanno confermato che la fiducia dei consumatori ha sofferto dell'incertezza legata alla guerra commerciale che sta caratterizzando le prime settimane della seconda amministrazione Trump.

Fondata nel 2005, Klarna ha tra gli azionisti le società di venture capital Sequoia Capital e Atomico, nonché SoftBank Fondo Vision e opera

come banca completamente autorizzata in Europa dal 2017. La società mira a ottenere una licenza anche negli Stati Uniti, dove attualmente collabora con WebBank ma dove non mancano certo i concorrenti; a partire da PayPal.

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