
Sarà che siamo con l’immaginario dei replicanti dei Blade Runner, con gli androidi di Alien o con quelli di Westworld, film di Michael Crichton del 1973 e poi serie HBO nel 2016, dove i turisti ricchi potevano andare in un parco a tema Wild West popolato di androidi e con i quali si poteva fare quello che si voleva, di fatto tra un robot e l’altro ci colpisce molto chi sta lavorando proprio sugli androidi.
Tant’è che è tornato a essere virale il video di 40 secondi di Protoclone, un androide della startup polacca Clone Robotics (hanno dichiarato tra l’altro di aver preso ispirazione proprio da Westworld). Il suo corpo simula quello di un corpo umano, ha 500 sensori, 200 gradi di libertà di movimento, fibre muscolari con un tempo di risposta di trenta millisecondi. Il cofondatore della clone robotics, Dhanush Radhakrishna, ha dichiarato che sarà «l’epicentro dell’era degli androidi», anche perché nel 2025 usciranno 279 esemplari della versione Alpha.
I commenti passano dall’entusiasmo alla preoccupazione etica: il blog di Beppe Grillo è stato il primo a esserne terrorizzato, i soliti discorsi sull’uomo sostituito dagli androidi, o sulla loro ipotetica pericolosità.
Un po’ inquietante lo è, anche per come lo hanno presentato nel video su X: appeso a dei cavi, completamente bianco, la testa nera inclinata in avanti, e le gambe che si muovono attraversate da vene, un mix tra Frankenstein e un albino in una camera di tortura. Vogliono farci paura? Mi sa che con Beppe Grillo ci sono riusciti, ma peggio dei grillini cosa potranno mai fare i protocloni?- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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