"Sono qui per rendere l’Occidente più forte, per crescere insieme". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni rispondendo alle domande dei giornalisti alla Casa Bianca prima del bilaterale con il presidente Donald Trump.

"Sono qui per rendere l’Occidente più forte, per crescere insieme". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni rispondendo alle domande dei giornalisti alla Casa Bianca prima del bilaterale con il presidente Donald Trump.
L'annuncio l'ha dato il primo ministro Viktor Orban: "La Cpi è diventata una corte politica". L’annuncio è giunto poche ore dopo l’arrivo nel Paese del premier israeliano Benjamin Netanyahu, sul quale pende un mandato d’arresto emesso dalla Corte penale internazionale (Cpi) in relazione alla guerra a Gaza, mandato che Orban ha promesso che ignorerà
Incontro al castello di Buda. È la prima visita del premier israeliano in una nazione dell'Unione europea aderente alla Cpi dopo che è stato spiccato il mandato di arresto
Mandando al diavolo il presidente francese, la Meloni si conferma una statista di alto livello. Ma vi sembra normale che con tutti i problemi che abbiamo nel nostro Paese Parigi insista per mandare gli italiani a combattere?
La tregua tra Ucraina e Russia doveva cominciare dal mar Nero e così alla fine è stato. Decisione fondamentale per Mosca, dal punto di vista strategico ed economico. L'unica grande sconfitta degli accordi sul mar Nero è l'Europa
Il ritorno alla Casa Bianca di Donald Trump cambia, forse per sempre, il modo in cui l'America si relaziona con il Vecchio continente. Con dazi e dossier ucraino, gli Stati Uniti dimostrano di volersi sganciare dagli impegni in Europa, ma soprattutto che Bruxelles non è ancora pronta ad andare da sola
Donald Trump ha condiviso su Truth un video che mostra la rimozione della scritta "Black Lives Matter Plaza" in uno slargo sulla storica 16th Street a Washington di fronte alla Casa Bianca. Lo spazio era stato creato in seguito all'omicidio da parte della polizia dell'afromaericano George Floyd, che aveva suscitato proteste in tutti gli Stati Uniti.
Cittadini rumeni in massa davanti all'Ufficio elettorale centrale urlano “Basta con la dittatura” dopo che la candidatura di Georgescu è stata respinta
Pesanti scontri nella provincia siriana di Latakia tra le forze lealiste del deposto regime di Bashar Assad e le nuove autorità di Damasco guidate da Ahmed al-Sharaa (Fonte video: X, Joe Truzman)