Politica estera

Washington blindata per l'insediamento di Donald Trump. A causa del freddo polare - domani sono attesi -14 gradi - la cerimonia si terrà all'interno, come nel 1985 quando giurò Reagan, un auspicio positivo per molti. Attesa per il discorso del neopresidente: nel giorno in cui viene oscurato TikTok, sicuramente uno dei temi che verrà affrontato sarà quello della libertà di espressione

Francesco Giubilei
Verso l'insediamento di Trump. Cosa aspettarsi

Una raffica di decreti esecutivi per il suo primo giorno alla Casa Bianca. Donald Trump intende firmare almeno 100 provvedimenti nelle sue prime ore da presidente e molti di questi saranno legati all'immigrazione. La stretta sui migranti tranite espulsioni di massa iniziera' subito, gia' da martedi', con una maxi operazione a Chicago. Ad attendere Donald Trump nelle sue prime ore alla Casa Bianca e' anche la difficile decisione sul futuro di TikTok. Il presidente-eletto ha dichirato di valutare una possibile proroga dell'entrata in vigore del divieto di 90 giorni, ma non ha ancora deciso. Nella sua prima settimana da Commander-in-Chief Trump e' atteso inoltre a Los Angeles per verificare con mano i danni causati dagli incendi ed e' previsto intervenire a Davos, dove potrebbe cavalcare uno dei temi che gli sta tanto a cuore, quello dei dazi

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Dall'immigrazione a TikTok, i primi 100 decreti di Trump

Alla cerimonia di insediamento di Donald Trump del 20 gennaio parteciperanno numerosi politici internazionali, tra cui il presidente argentino Javier Milei. Gli inviti sono stati inviati anche alla premier italiana Giorgia Meloni e all'ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro. Il presidente cinese Xi Jinping mandera' un suo rappresentante. Tra gli ospiti confermati ci sono Elon Musk, che assumera' un incarico nell'amministrazione Trump, Mark Zuckerberg (CEO di Meta) e Jeff Bezos (fondatore di Amazon)

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Arriva il gelo a Washington, l'Inauguration day di Trump si sposta all'interno

Il presidente sudcoreano messo sotto accusa lascia il tribunale dopo l'udienza per il mandato di arresto. Un furgone blu che si ritiene stesse trasportando il presidente sudcoreano messo sotto accusa Yoon Suk-yeol lascia un tribunale a Seul dopo essersi presentato in aula per la prima volta per contestare una richiesta degli inquirenti di estendere la sua detenzione mentre indagano sul suo fallito tentativo di imporre la legge marziale nel Paese. Circa 300 persone, tutti sostenitori del presidente Yoon, si radunano fuori da un tribunale di Seul a sostegno del presidente sudcoreano deposto, che si e' opposto alla richiesta degli inquirenti di estendere la sua detenzione. Yoon e' stato arrestato mercoledi' in un raid all'alba in un'indagine penale per accuse di insurrezione dopo aver rifiutato la convocazione degli investigatori e essersi nascosto nella sua residenza, usando la sua scorta di sicurezza presidenziale per resistere all'arresto

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Corea del Sud, il presidente Yoon lascia il tribunale dopo l'udienza

Nuova protesta antigovernativa a Belgrado, dove ieri (venerdi' 17 gennaio) in serata migliaia di persone hanno manifestato rumorosamente sotto la sede centrale di Rts, la tv pubblica serba, accusata di non riferire al meglio sulla situazione nel Paese e sulle iniziative dell'opposizione. Guidata dagli studenti universitari che, in molti casi appoggiati anche dagli insegnanti, da settimane bloccano l'attivita' didattica in diverse facolta', la manifestazione ha raccolto le tante sigle dell'opposizione che contesta governo e presidente, accusati di scarsa democrazia, controllo sui media, insufficiente attenzione all'istruzione e mancati successi nella lotta alla corruzione ritenuta, insieme ai mancati controlli, alla base del crollo alla stazione di Novi Sad che il primo novembre ha causato 15 morti. "E' nostro diritto sapere tutto", lo slogan della protesta, protrattasi per circa tre ore. Tante le scritte ostili al governo e al presidente Aleksandar Vucic mostrate su cartelli e striscioni.

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Disastro di Novi Sad, nuova protesta antigovernativa a Belgrado

TikTok risponde al recente divieto imposto dalla Corte Suprema degli Stati Uniti con una dichiarazione del CEO, Chew Shou Zi, che ringrazia il Presidente Trump per il suo impegno nel proteggere la liberta' di espressione degli utenti della piattaforma. Shou Zi ha sottolineato l'importanza di TikTok come strumento di creativita' e connessione, con oltre 170 milioni di americani che la utilizzano quotidianamente. Il CEO ha anche elogiato Trump per aver compreso il valore della piattaforma, riconoscendo l'importanza di mantenere TikTok accessibile e libero da censura.

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TikTok risponde al divieto della Corte Suprema Usa: "Grazie a Trump per il supporto"

Un tribunale russo ha condannato tre avvocati che hanno difeso Alexei Navalny a diversi anni di prigione per aver portato messaggi del defunto leader dell'opposizione al mondo esterno mentre era in prigione. Le sentenze arrivano nel contesto di una repressione delle voci dissenzienti in Russia mentre porta avanti la sua offensiva in Ucraina, con i tribunali che cercano di punire i soci di Navalny in seguito alla sua morte inspiegabile in una colonia carceraria artica lo scorso febbraio. La Russia ha condannato tre avvocati che avevano difeso il defunto leader dell'opposizione Alexei Navalny a pene che vanno dai 3,5 ai 5,5 anni di carcere, ritenendoli colpevoli di aver preso parte a una "organizzazione estremista". Il tribunale della citta' di Petushki ha condannato gli avvocati Vadim Kobzev a 5,5 anni, Alexei Liptser a cinque anni e Igor Sergunin a 3,5 anni di una colonia penale

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Russia, tre ex avvocati di Navalny condannati a diversi anni di carcere

Il nuovo trattato che Iran e Russia sono pronti a firmare in seguito aggiungera' "slancio" ai loro legami, ha detto il presidente russo Vladimir Putin al presidente iraniano Masoud Pezeshkian. Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian partecipa alla cerimonia di deposizione dei fiori presso la fiamma eterna vicino alla Piazza Rossa durante una visita a Mosca, prima di contrare Putin

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Il presidente iraniano Pezeshkian in visita a Mosca

Domenica sarà il giorno della tregua e dello scambio di prigionieri. Il giorno dopo, Donald Trump, dopo essersi presentato come pacificatore, si insedierà alla Casa Bianca. Centrali saranno gli accordi di Abramo, con un'Arabia Saudita più vicina a Israele. Non solo il Medio Oriente però. C'è anche l'Ucraina, dove sarà fondamentale una forza di interposizione. Il neo presidente americano pensa di incontrare Putin. Resta solo un'incognita: quella dell'Iran degli ayatollah

Fausto Biloslavo
Tregua tra Israele e Hamas, guerra in Ucraina e accordi di Abramo: verso il mondo nuovo di Trump

Cecilia Sala è tornata in Italia e Abedini è stato liberato. Un gioco diplomatico sul filo del rasoio dai risvolti importanti. Anche a livello internazionale

Fausto Biloslavo
Abedini, il gioco diplomatico sul filo del rasoio e il rospo digerito dagli Usa
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