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"C'era una volta" con queste parole iniziavano le fiabe per i bambini. Oggi dobbiamo dire "c'era una volta la Juventus", ma non si tratta di una favola, è una farsa. Una farsa che vede molti interpreti, comparse, passeggeri, passanti di quest'ultima edizione della Juventus. La storia dell'allenatore è il riassunto di una situazione ridicola.

Tony Damascelli
Quella della Juventus non è una favola, è una farsa

"Noi che avevamo l'università dei difensori siamo tornati alle Superiori". Spalletti dice che non c'è tanta differenza con la Germania, è solo questione di centimetri. È vero, ma c'è soprattutto un problema di organizzazione difensiva"

Franco Ordine
"Nazionale, non sappiamo più difenderci"

La Corte di Cassazione ha confermato l'esistenza del reato di associazione a delinquere per gli ultras della Juventus imputati nel processo Last Banner. È la prima volta che questo reato viene riconosciuto per vicende legate alla tifoseria organizzata. Il processo è stato celebrato a Torino dopo un'inchiesta della Digos sulle pressioni esercitate sulla Juventus dalla curva durante la stagione calcistica 2018-2019 per non perdere una serie di privilegi. Mi auguro che questa sentenza sia l'inizio di un lungo viaggio che porti gli stadi italiani non più all'ultimo stadio, ma all'inizio di una nuova era.

Tony Damascelli
Ultrà Juve, la Cassazione conferma l'associazione a delinquere

Cinquantamila euro di multa alla Fiorentina per la scritta contro la Juventus. "Grande" organizzazione dei tifosi, che mettono da parte qualsiasi rispetto nei confronti dell'avversario

Tony Damascelli
Non ti curar di loro

Il suo pubblico, quello dello stadio, lo ha ricordato ovunque in Italia. Lo hanno ricordato anche i giornali, i siti e i social. Gli unici che non lo hanno ricordato sono i vertici della Lega di Serie A. Il motivo? Non è prassi, dicono, ricordare un giornalista di grande livello e importanza. Ma qualche volta la prassi andrebbe anche violentata, perché rendere omaggio a Bruno sarebbe stato un atto di civiltà e di riconoscimento della grandezza del personaggio

Franco Ordine
Gli unici che non hanno ricordato Bruno Pizzul

Il documentario Enervit racconta una storia di sport ma anche di come l’integrazione e la nutrizione abbiano saputo rivoluzionare l’approccio all’attività sportiva, portandola ai livelli più alti. A parlare sono gli stessi testimoni, che con le loro imprese sportive hanno segnato i più grandi record della storia: Stefano Baldini, Davide Cassani, Miguel Indurain, Francesco Moser, Federico Pellegrino, Tadej Pogačar, Sara Simeoni, Jannik Sinner e Valentina Vezzali. Protagonisti del racconto sono anche Maurizia, Pino e Alberto Sorbini, figli di Paolo, il fondatore dell’azienda nata nel 1954.
Una storia che partendo dallo sport e dalla ricerca scientifica, apre però l’orizzonte anche su altre prospettive, come quella della società, dei costumi, della comunicazione nelle diverse epoche. Ed ecco dunque aggiungersi al racconto corale le testimonianze di ricercatori e scienziati, ma anche imprenditori e comunicatori che con la loro attività hanno contribuito, su piani diversi, allo sviluppo della narrazione: Nerio Alessandri, Elena Casiraghi, Linus, Marina Petrone e Giovanni Scapagnini.

Redazione
Enervit, lo sport nel racconto

Il divertente siparietto tra il calciatore Cristiano Ronaldo e il suo sosia incontrato allo stadio. "Non mi somigli! Sei molto brutto!", ha detto il calciatore che è stato poi molto criticato sui social

Roberta Damiata
Cristiano Ronaldo contro il suo sosia

Nato a Cormons (Udine) nel 1938, è un promettente difensore di Catania e Udinese, ma è costretto a lasciare molto presto il calcio per un infortunio al ginocchio. Diverrà un'icona del giornalismo sportivo

Ansa
Bruno Pizzul, addio alla voce delle notti magiche
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