In Coppa Italia potremo ascoltare i dialoghi tra arbitro e VAR. Una svolta spettacolare che trasforma il giudizio arbitrale in teatro

In Coppa Italia potremo ascoltare i dialoghi tra arbitro e VAR. Una svolta spettacolare che trasforma il giudizio arbitrale in teatro
La serata di Dortmund lascia un’amara verità: questa nazionale non è affidabile. Tra blackout difensivi, scelte discutibili e un Donnarumma troppo emotivo, l’unico spiraglio si chiama Moise Kean
"C'era una volta" con queste parole iniziavano le fiabe per i bambini. Oggi dobbiamo dire "c'era una volta la Juventus", ma non si tratta di una favola, è una farsa. Una farsa che vede molti interpreti, comparse, passeggeri, passanti di quest'ultima edizione della Juventus. La storia dell'allenatore è il riassunto di una situazione ridicola.
"Noi che avevamo l'università dei difensori siamo tornati alle Superiori". Spalletti dice che non c'è tanta differenza con la Germania, è solo questione di centimetri. È vero, ma c'è soprattutto un problema di organizzazione difensiva"
La Corte di Cassazione ha confermato l'esistenza del reato di associazione a delinquere per gli ultras della Juventus imputati nel processo Last Banner. È la prima volta che questo reato viene riconosciuto per vicende legate alla tifoseria organizzata. Il processo è stato celebrato a Torino dopo un'inchiesta della Digos sulle pressioni esercitate sulla Juventus dalla curva durante la stagione calcistica 2018-2019 per non perdere una serie di privilegi. Mi auguro che questa sentenza sia l'inizio di un lungo viaggio che porti gli stadi italiani non più all'ultimo stadio, ma all'inizio di una nuova era.
Cinquantamila euro di multa alla Fiorentina per la scritta contro la Juventus. "Grande" organizzazione dei tifosi, che mettono da parte qualsiasi rispetto nei confronti dell'avversario
Il suo pubblico, quello dello stadio, lo ha ricordato ovunque in Italia. Lo hanno ricordato anche i giornali, i siti e i social. Gli unici che non lo hanno ricordato sono i vertici della Lega di Serie A. Il motivo? Non è prassi, dicono, ricordare un giornalista di grande livello e importanza. Ma qualche volta la prassi andrebbe anche violentata, perché rendere omaggio a Bruno sarebbe stato un atto di civiltà e di riconoscimento della grandezza del personaggio
Il documentario Enervit racconta una storia di sport ma anche di come l’integrazione e la nutrizione abbiano saputo rivoluzionare l’approccio all’attività sportiva, portandola ai livelli più alti. A parlare sono gli stessi testimoni, che con le loro imprese sportive hanno segnato i più grandi record della storia: Stefano Baldini, Davide Cassani, Miguel Indurain, Francesco Moser, Federico Pellegrino, Tadej Pogačar, Sara Simeoni, Jannik Sinner e Valentina Vezzali. Protagonisti del racconto sono anche Maurizia, Pino e Alberto Sorbini, figli di Paolo, il fondatore dell’azienda nata nel 1954.
Una storia che partendo dallo sport e dalla ricerca scientifica, apre però l’orizzonte anche su altre prospettive, come quella della società, dei costumi, della comunicazione nelle diverse epoche. Ed ecco dunque aggiungersi al racconto corale le testimonianze di ricercatori e scienziati, ma anche imprenditori e comunicatori che con la loro attività hanno contribuito, su piani diversi, allo sviluppo della narrazione: Nerio Alessandri, Elena Casiraghi, Linus, Marina Petrone e Giovanni Scapagnini.
Il divertente siparietto tra il calciatore Cristiano Ronaldo e il suo sosia incontrato allo stadio. "Non mi somigli! Sei molto brutto!", ha detto il calciatore che è stato poi molto criticato sui social
Nato a Cormons (Udine) nel 1938, è un promettente difensore di Catania e Udinese, ma è costretto a lasciare molto presto il calcio per un infortunio al ginocchio. Diverrà un'icona del giornalismo sportivo