“In Libano l’Europa c’è, quello che manca è la coerenza e l’unità dei governi. Eppure, ciò che abbiamo fatto di buono nella storia, lo abbiamo fatto quando siamo stati capaci di superare gli egoismi nazionali per guardare più lontano. Stiamo cercando di farlo per la guerra di Putin all’Ucraina, ma purtroppo non di fronte alle guerre del levante, in particolare a Gaza e in Libano, dove è in atto, invece, un’escalation che minaccia le stesse fondamenta, anche giuridiche, dell’attuale sistema internazionale". Così durante la plenaria di Strasburgo Nicola Zingaretti, capodelegazione eurodeputati Pd, nel dibattito sulla necessità di un cessate il fuoco in Libano e di preservare la missione Unifil."L’attacco alla missione Unifil in Libano, voluto dal governo Netanyau per ridefinire in maniera unilaterale il volto del medio oriente, contiene questo rischio, e anche per questo va condannato. I governi europei devono cambiare passo, mettere da parte i nazionalismi e ricercare tutti il rafforzamento della politica estera comune, per esistere e incidere. È ora di avviare un’iniziativa europea per la pace con un impegno diretto e di altissimo livello: rilascio immediato degli ostaggi israeliani, cessate il fuoco a Gaza e in Libano a tutela di tutte le popolazioni, per riaprire un processo diplomatico e costruire una soluzione politica, unica garanzia per una pace duratura”, conclude. Ebs (Alexander Jakhnagiev)
Tre chihuahua, due yorkshire, un poodle, un bovaro, un maltipoo e un norwich terrier, oltre a un gatto di razza orientale. Nove cuccioli di cane e un felino sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Trieste a un cittadino polacco che li aveva portati in Italia senza i documenti necessari né il microchip di legge o le certificazioni sanitarie. Per questo l'uomo è stato inoltre multato con una cifra da 500 a 1.000 euro per ogni animale. I cuccioli, spiegano i finanzieri, erano trasportati in violazione delle norme che regolano gli scambi commerciali di cani e gatti tra paesi UE e la loro introduzione nel nostro Paese. Gdf (Alexander Jakhnagiev)
In merito alla questione migratoria "Dobbiamo destinare le risorse a chi ne ha veramente bisogno, intensificando il rimpatrio dei richiedenti asilo che non hanno diritto alla protezione e che possono essere rimpatriati rapidamente, e in sicurezza". Lo ha affermato la presidente del parlamento Europeo, Roberta Metsola, parlando alla Camera dei Deputati durante la commemorazione di Alcide De Gasperi. Ebs (Alexander Jakhnagiev)
“Scavando nei numeri della manovra e riuscendo a leggere dietro la propaganda del governo scopriamo che dopo sanità pubblica, scuola e pensionati l’altra grande vittima di questa manovra di bilancio è il Sud del nostro Paese. Non contenta di acuire le diseguaglianze territoriali con l’autonomia differenziata di Calderoli, Giorgia Meloni toglie al Mezzogiorno, per il prossimo anno, ben tre miliardi. In manovra si riducono infatti il programma ‘decontribuzione Sud’ e il fondo per il credito d’imposta. Si tratta di circa tre miliardi che vengono sì usati per altre misure ma che vengono tolti a due pilastri delle politiche per il nostro Mezzogiorno. E dalle tabelle risulta che nel 2026 verrà tolto un altro miliardo. E ovviamente nella manovra non c’è traccia del finanziamento dei Livelli essenziali delle prestazioni, che da mesi chiediamo di conoscere senza che Calderoli ci dia risposta. La verità è che questo governo, che ha cancellato il reddito di cittadinanza, non vuole il salario minimo, spacca il paese con l’autonomia differenziata è nemico del Sud e con questa manovra assesta un altro colpo all’unità del Paese e al nostro Mezzogiorno”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia. (Alexander Jakhnagiev)
"De Gasperi aveva compreso che per ridare all'Italia un futuro occorreva inventare un futuro per l'Europa. Un futuro diverso dal passato. E lo fece. Comprendendo le necessità di trovare i necessari compromessi, ma rimanendo irremovibile nella sua determinazione a non scendere mai a compromessi sui valori in cui credeva e in cui oggi noi tutti crediamo". Lo ha dichiarato la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, nel suo intervento alla commemorazione del 70esimo anniversario della morte di Alcide De Gasperi alla Camera dei Deputati. Ebs (Alexander Jakhnagiev)
La deputata si sinistra spagnola risponde così al collega di destra che l'ha chiamata "cara Irene" durante una seduta in Aula a Strasburgo. XMontero (Alexander Jakhnagiev)
L'Onu per me doveva muoversi sin dall'inizio per cercare di sospendere la guerra. Io avevo detto che l'Onu avrebbe dovuto individuare degli inviati speciali, che fossero riconosciuti come interlocutori da Putin, per convincerlo a fermare l'attacco così come avvenne qualche anno fa in occasione dell'attacco in Georgia, fermato dall'intervento di Berlusconi e di Sarkozy". Così Antonio Tajani, a margine della conferenza stampa di chiusura dei lavori del G7 Sviluppo di Pescara. G7 (Alexander Jakhnagiev)
"La proposta italiana è molto chiara: la presenza dell'Unifil con nuove regole di ingaggio tra il confine Libano-Israele fino al fiume. A nord del fiume una presenza consistente dell'esercito regolare libanese e poi soltanto più a nord dell'esercito regolare libanese avere una presenza di Hezbollah, in modo da tener molto lontane dal confine di Israele eventuali iniziative delle milizie sciite e di Hezbollah". Così il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, parlando alla conferenza stampa a chiusura dei lavori del G7 Sviluppo di Pescara. G7 (Alexander Jakhnagiev)
“Abbiamo bisogno della pace con un cessate il fuoco immediato a Gaza, il rilascio immediato e incondizionato di tutti gli ostaggi, l’effettiva consegna degli aiuti umanitari, la fine dell’occupazione e un progresso irreversibile verso una soluzione a due Stati. Abbiamo bisogno di pace in Ucraina, una pace giusta in conformità con la Carta delle Nazioni Unite, il diritto internazionale e le risoluzioni dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite. Signore e signori, ora dobbiamo passare dalle parole ai fatti”. Così Guterres al vertice Brics in Russia. UN (Alexander Jakhnagiev)
Vittoria o sconfitta incideranno nel rapporto tra Movimento 5 stelle e Pd? "Le nostre scelte non le facciamo perché dettate da convenienze del momento, le abbiamo fatte perché ci siamo confrontati con le altre forze politiche, a partire dal Pd. Alcuni nostri obiettivi prioritari sono stati raccolti e sono diventati parte integrante del programma, abbiamo avuto garanzie da parte di Andrea Orlando di affidabilità, serietà e massima trasparenza nel governo della regione. Al di là del risultato siamo convinti di questo progetto". Lo dice Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 stelle, a margine di un suo evento a Sanremo prima delle elezioni regionali in Liguria in cui i pentastellati sostengono Andrea Orlando. (Alexander Jakhnagiev)