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"C'è il problema che a questo Governo non interessa della Cultura. Altrimenti avrebbe scelto una persona che abbia esperienza nel settore, che sappia quello che fa, che non lasci saltare il suo capo di gabinetto solo perché il partito non lo vuole. Fossi stata Giorgia Meloni avrei impedito un'altra figuraccia su un settore così delicato. Non commento il gossip. Quel che manca è la politica. Trovatene uno normale, che si capisca cosa dice. E' complesso? Magari cercate su Linkedin, se necessario. La responsabilità è di Meloni che non ha scelto ministri adeguati" così il leader di Azione Carlo Calenda. (Alexander Jakhnagiev)

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Calenda: "Meloni trovi un ministro della Cultura decente, anche su Linkedin se serve"

"Non siete stanchi dell'arroganza del potere? Non siete preoccupati per lo sfascio della sanità pubblica? Non siete delusi per la promessa di opere pubbliche mai realizzate, per la mancata cura del territorio? Non siete arrabbiati perché i vostri figli e i vostri nipoti vanno via dalla nostra terra? In tanti ci sentiamo così. Abbiamo l'occasione di trasformare questo sentimento in un'energia positiva, in un'onda di cambiamento per tutte e tutti". Lo dice in un video pubblicato sui social il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Liguria, Andrea Orlando."Per la sanità pubblica a misura di persona, per il lavoro di qualità, per le comunità che decidono del loro destino - aggiunge Orlando - per il territorio difeso e protetto dalla crisi climatica, per un'industria sostenibile. Contro ogni discriminazione. Contro la povertà che colpisce un ligure su cinque. Perché troppe famiglie e troppi anziani sono stati lasciati soli. Mi candido Presidente della nostra regione. Il 27 e il 28 di ottobre dateci fiducia, per risollevare la Liguria, tutta la Liguria, a testa alta". Fb Orlando (Alexander Jakhnagiev)

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Elezioni Liguria, Orlando: "Dateci fiducia per risollevare Regione"

"Possiamo vincere, facciamolo insieme. Sono almeno tre le buone ragione per andare a votare questo fine settimana per Andrea Orlando presidente", ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein in Liguria con il candidato presidente alle regionali del centrosinistra, Andrea Orlando. "Perchè Andrea ha posto come priorità del suo programma la sanità pubblica che sta soffrendo in questa regione: c'è chi aspetta 430 giorni per una colonscopia programmata", la "sanità pubblica merita più risorse, più attenzione, più personale non i tagli di questa destra", ha spiegato per poi affrontare "la seconda buona ragione" che "è il salario minimo, una battaglia nazionale che stiamo facendo con le altre opposizioni e che Andrea ha trasformato in un impegno concreto: mai più appalti pubblici di questa regione che non abbiano almeno quel livello salariale come minimo", ha aggiunto Schlein. "L'altra questione è quella dell'etica pubblica, della trasparenza. Ce n'è bisogno dopo quello che la Liguria ha visto ultimamente, c'è bisogno di non sottovalutare i rischi di criminalità organizzata e delle sue infiltrazioni nell'economia legale. C'è bisogno di rilanciare il lavoro di qualità e le politiche industriali. Quindi sono tante le buone ragioni per andare in questa direzione. Io ringrazio Andrea Orlando perchè con generosità si è messo a disposizione di questa sfida con una competenza e una vita passata a battagliare per la giustizia sociale, per il lavoro dignitoso per i servizi pubblici fondamentali come la sanità e la scuola", ha concluso Schlein. (Alexander Jakhnagiev)

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Regionali Liguria, Schlein con Orlando: "Possiamo vincere, facciamolo insieme"

"L'autonomia non ha mai avuto una strada in discesa. Noi abbiamo celebrato il referendum non per gentile concessione democratica, siamo andati davanti alla Corte costituzionale. Siamo abituati alla strada in salita e non ci fa paura". Lo ha detto il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, nel corso della 1/a Giornata dell'Autonomia a Venezia. "Non mi preoccupano le critiche o che siano da fuori o dall'interno della maggioranza, questo è un percorso che dobbiamo fare insieme. L'autonomia era lì per tutti, la Costituzione è autenticamente federalista. Nel 2001 fanno questa modifica del Titolo V, perché cresceva il consenso della Lega al Nord, ma si è voluto dare un segnale per dire: 'Roma ce la farà lo stessò", ha sottolineato. Tutto il centrodestra sosterrà il referendum? "La risposta è sì. Siamo sicuri che la compagine di governo se non altro per coerenza il percorso iniziato, è uno dei pilastri del programma. Portiamo avanti questo percorso", ha aggiunto Zaia. Regione Veneto (Alexander Jakhnagiev)

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Autonomia, Zaia: "Siamo abituati a strada in salita e non ci fa paura"

Zelensky si è presentato per una diretta social indossando una nuova t-shirt, non più verde militare, ma con un messaggio politico provocatorio: "Make Russia Small Again" (rendiamo la Russia di nuovo piccola), un chiaro riferimento allo slogan "Make America Great Again" di Donald Trump. Telegram (Alexander Jakhnagiev)

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"Make Russia small again", la nuova t-shirt di Zelensky che fa il verso al motto di Trump

“Non è una persona intelligente, è una persona con un basso QI – ha affermato – Milioni di americani soffrono a causa dell’inflazione, stanno perdendo il lavoro, non possono permettersi una casa, la spesa o un’auto e tuttavia Kamala sta importando milioni di clandestini oltre i nostri confini e sta dando loro benefici fiscali a vostre spese”. “Invocherò l’Alien Enemies Act del 1798 per colpire e smantellare ogni rete criminale di migranti che opera sul suolo americano”, X (Alexander Jakhnagiev)

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Trump: “Kamala non è intelligente, ha un basso QI” - SOTTOTITOLI

"E' profondamente preoccupante e incredibilmente pericoloso che Donald Trump invochi Adolf Hitler, l'uomo responsabile della morte di 6 milioni di ebrei e di centinaia di migliaia di americani". Kamala Harris attacca a testa bassa Donald Trump. X (Alexander Jakhnagiev)

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Kamala Harris: “Trump fascista, invoca Adolf Hitler” - SOTTOTITOLI

"Stiamo stati molto chiari fin dall'inizio. Monitoriamo gli sviluppi legati" all'accordo Italia-Albania in materia di migrazioni "con molta attenzione, ma è di un accordo bilaterale che stiamo parlando. Quindi, non commentiamo, ma seguiamo gli sviluppi dell'accordo". Così la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen risponde, in conferenza stampa a Tirana insieme al premier albanese Edy Rama, in merito all'accordo tra Italia e Albania per trasportare alcuni richiedenti asilo salvati in mare direttamente in campi creati dall'Italia in territorio albanese. Ebs (Alexander Jakhnagiev)

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Migranti, von der Leyen: Accordo Italia-Albania bilaterale. Monitoriamo, non commentiamo SOTTOTITOLI
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