Sabato 18 maggio, a Milano si è svolto il “Gran Galà del Futuro”, l’evento organizzato dal movimento femminista Non Una Di Meno insieme ad altre associazioni antirazziste e antifasciste. L’evento è stato organizzato in risposta alla manifestazione della Lega in piazza Duomo, con cui Matteo Salvini ha concluso la sua campagna elettorale in vista delle prossime europee e che ha visto partecipare alcuni tra gli esponenti più in vista tra i movimenti sovranisti d’Europa. Difficile sintetizzare tutte le istanze dei partecipanti, provenienti da realtà molto diverse tra loro. Tra le opinioni raccolte, il tema ricorrente sembra essere il pericolo di un ritorno al fascismo, rappresentato dal crescente consenso raccolto dalla Lega, colpevole, secondo gli intervistati, di voler riportare l’Italia indietro di decenni, se non secoli, con politiche oscurantiste. Cori e slogan anche sui diritti LGBT e accoglienza verso i migranti. Su come conciliare posizioni opposte e incompatibili tra loro, nella pratica, nessuno sembra però avere le idee chiare.
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La manifestazione sovranista del 18 maggio in piazza Duomo a Milano tra slogan, urla e consensi per Salvini
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